"Pasta in bianco, fagiolini con carote e yogurt. Difficile comprendere come un alunno di una scuola primaria possa saziarsi con un pasto simile". Lo segnalano, sui social, alcuni genitori preoccupati per il menù proposto giornalmente dalla mensa scolastica a Bordighera.
Non è la prima volta che i genitori lamentano un "menù gravemente insufficiente in termini di proteine, troppo vegetariano", composto prevalentemente da verdure e legumi, rispetto alle mense scolastiche delle scuole di altre città confinanti, come per esempio quella di Vallecrosia "dove i bambini mangiano pasta al pomodoro, polpette alla genovese, bietole e frutta fresca", e così hanno chiesto, tramite i social, un interessamento a questa vicenda e un intervento da parte dei consiglieri comunali di minoranza "affinché venga servito un menù con più carne e pesce".
Alla luce delle osservazioni che sono state avanzate dai genitori nel corso del fine settimana appena trascorso, l’assessore Martina Sferrazza ha organizzato un incontro con loro per mercoledì 20 novembre. “Un atto doveroso per chiarire in modo esaustivo e trasparente tutti gli aspetti che i due genitori hanno toccato in merito a un momento fondamentale della vita scolastica di bambini e ragazzi” - commenta l’assessore Martina Sferrazza.