Nell’ambito del programma di attività sociali ‘Corsi & Percorsi’ dell’associazione 'Tempo Libero' di Coop Liguria, la Sezione Soci Coop di Sanremo invita a partecipare all’incontro pubblico con proiezione di immagini “La penisola di Monte Athos” un cammino nel cuore del mondo ortodosso, fra monasteri e monaci, profonda spiritualità e natura incontaminata a cura di Beppe Peretti escursionista e pellegrino.
L’incontro si terrà domani alle 16,30, nella Sala Punto d’incontro Coop di Sanremo (ingresso adiacente punto vendita di C.so Matuzia). Il Monte Athos è la penisola più orientale delle tre che compongono la Calcidica, nella Grecia settentrionale, ed è un vero e proprio Stato autonomo all’interno della sovranità greca. Questo lembo di terra è ritenuto sacro ed è montuoso, la vetta più alta raggiunge i 2 mila 39 metri sul livello del mare, e di una grande bellezza naturale: qui si trovano 20 monasteri ortodossi, di cui 17 greci, uno russo, uno serbo e uno bulgaro, manufatti e monumenti religiosi di immenso valore artistico spesso edificati sulla sommità di piccole colline.
Solo la comunità monastica, che oggi conta poco più di un migliaio religiosi, può stabilirsi nella penisola. La storia del Monte Athos ha avuto inizio nel 963 quando Sant’Atanasio istituì il monastero di Grande Lavra, ancora oggi il più importante. Oltre ai monasteri esistono 12 piccole comunità minori di monaci e vari eremi. Per i laici è possibile visitare il Monte Athos una volta ottenuto un permesso speciale, per le donne, invece, vige il divieto è assoluto d’accesso. La procedura per ottenere il permesso è complicato e lungo, soprattutto per i visitatori non ortodossi che devono specificare in una lettera il motivo della richiesta che può essere solo per pellegrinaggio o per studio. La richiesta di visita può impiegare mesi prima di essere accolta.
La penisola, raggiungibile solo in barca benché sia collegata alla terraferma, ha ripidi pendii, verdi vallate e una vegetazione rigogliosa interrotta qua e là dall’imponente architettura dei monasteri, castelli bizantini fortificati con pareti monumentali tutto intorno e un cortile. Il monastero di San Panteleimon è stato costruito dai monaci che provenivano dalla Russia, lo stile riflette chiaramente la loro l’influenza, ed è uno dei più grandi e più ricchi del Monte Athos. All’interno dei monasteri e delle numerose chiese c’è una ricchezza inimmaginabile tanto che il Monte Athos conserva la più grande collezione di arte cristiana al mondo: questi tesori unici sono affreschi religiosi che decorano ogni muro, mosaici, biblioteche ricche di pubblicazioni antiche, antiche icone ornate in oro.
Per tutti ma in particolare per il gentil sesso, a cui è negato l’accesso ai monasteri, è una occasione più unica che rara, quella offerta dalla proiezione e racconto di Beppe Peretti, per visitare virtualmente dei luoghi magici.














