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Attualità | 03 febbraio 2023, 17:59

Tassazione agevolata per pensionati frontalieri, Toti a Ventimiglia: "Atto di equità, il tema delle pensioni e dei salari sfida per il governo" (Foto e video)

All'assemblea Fai anche l'assessore regionale Marco Scajola, l'onorevole Ilaria Cavo e numerosi altri politici e rappresentanti delle istituzioni locali, provinciali e regionali

Tassazione agevolata per pensionati frontalieri, Toti a Ventimiglia: "Atto di equità, il tema delle pensioni e dei salari sfida per il governo" (Foto e video)

"L'equiparazione della stessa aliquota fiscale era atto di equità prima ancora che sostegno alle famiglie che vivono una vita complessa". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in serata, a Ventimiglia durante un’assemblea incentrata sulla nuova legge, recentemente approvata, riguardante la tassazione agevolata del 5% Irpef per i pensionati frontalieri di Monaco.

L’emendamento prevede infatti che dal 1° gennaio i lavoratori transfrontalieri del Ponente ligure che hanno maturato la pensione nel Principato di Monaco abbiano il trattamento pensionistico con un'imposizione sostitutiva delle imposte sul reddito con un'aliquota del 5 per cento anziché del 23%. Un provvedimento che riguarda oggi 8mila pensionati frontalieri liguri e altri 4.500 che andranno in pensione nei prossimi anni.  



Alla riunione, andata in scena nella sede dell'associazione Fai in via Roma 63, hanno preso parte i principali autori della riduzione di imposta. Oltre al governatore ligure vi erano anche l'assessore regionale con delega ai frontalieri Marco Scajola e l'onorevole Ilaria Cavo di ‘Noi moderati’, prima firmataria del testo di legge.

"Si pone fine a disparità e disuguaglianza che vivevano i frontalieri sul confine francese, soprattutto con Monaco, rispetto ai frontalieri italiani che lavorano in Svizzera" - ha rimarcato Toti - "È un ottimo risultato di questo Governo per i cittadini liguri in generale e, per quanto possibile, anche per l'impegno messo affinché questo avvenisse".

"Il tema delle pensioni esiste, dalle minime al potere di acquisto con un'inflazione che è cresciuta" - ha proseguito il presidente di Regione Liguria - "Il prezzo del gas e dell'energia che scendono credo possano farci vedere un'inversione di tendenza ma la politica dei redditi è un grande tema del Paese che andrà affrontato da questo Governo perché è evidente che pensioni e salari non sono cresciuti come nel resto d'Europa. Questo non è solo tema di equità ma del mercato nel complesso".

“Siamo orgogliosi del lavoro svolto – ha dichiarato la deputata Ilaria Cavo – per arrivare all’approvazione di questo provvedimento che allevia la pressione fiscale sulle pensioni minime di operai, addetti alle pulizie e altri lavoratori, equiparando il trattamento per i nostri 8mila pensionati transfrontalieri liguri a quello previsto dall’ultima legge Finanziaria per chi, allo stesso modo, ha maturato le pensioni in Svizzera”. 

“L’emendamento – ha ricordato Ilaria Cavoè stato condiviso da tutti i relatori di maggioranza ma stato è reso possibile grazie alla forte spinta e alle risorse messe a disposizione dal gruppo di Noi Moderati (6 milioni di euro nel 2024 e 3 milioni di euro nel 2025), che ha sempre come obiettivo il sostegno delle famiglie e in questo caso è voluto venire incontro a quei lavoratori e a quelle famiglie che per una vita hanno varcato il confine per lavorare soprattutto come operai, addetti alle pulizie e che meritavano lo stesso trattamento di altri connazionali di confine".

"Abbiamo ottenuto un successo dopo una battaglia di 20 anni"
- ha affermato con entusiasmo il segretario del Fai, Roberto Parodi - "Finalmente si può respirare. I nostri pensionati possono ora concedersi qualche spesina in più o almeno fare meno fatica ad arrivare a fine mese. Tutto questo grazie al lavoro che è stato fatto nell'ultimo mese di dicembre sulla Legge di Stabilità. Un lavoro duro, lungo, stressante ma ce l'abbiamo fatta". “Sono presenti coloro che hanno permesso tutto questo e hanno collaborato concretamente con noi” – ha aggiunto Roberto Parodi, segretario del Fai - “I Frontalieri Autonomi Intemeli si sono rivolti a un centro tributarista di consulenza per l'applicazione della nuova tassazione già in fase di acconto Irpef e questo permette, appunto, un risparmio immediato".

"Oggi parliamo di quanto ottenuto grazie al lavoro di squadra insieme ai Frontalieri Autonomi Intemeli, per fare in modo che il governo si accorgesse dei nostri lavoratori frontalieri liguri e vedessero riconosciuto un diritto: l'aliquota al 5% anziché al 23%. C'era una situazione difficile, al momento, sembrava che fosse riconosciuta solo per i lavoratori lombardi diretti in Svizzera. Era giusto che avvenisse anche per i 7mila frontalieri liguri" - ha sottolineato l’assessore regionale Marco Scajola.

"Per me è stato un onore riuscire a contribuire e portare questo risultato con il nostro gruppo Linea Moderati conseguito giù a Roma. Vedo tantissima affluenza quindi vuol dire che tante famiglie saranno aiutato" - ha commentato il consigliere regionale Chiara Cerri - "È davvero una giornata speciale". 

"Il primo grazie va al neo parlamentare Ilaria Cavo che si è battuta affinché questo diritto intanto a favore dei pensionati. Sia come vicepresidente della Provincia di Imperia che come sindaco di Vallecrosia, nel mio comune ci sono tanti cittadini frontalieri che lavorano oltre frontiera per tornare poi a casa, quindi con beneficio economico per tutto il territorio locale" - ha detto il sindaco di Vallecrosia e vicepresidente della Provincia di Imperia Armando Biasi - "Anche nel ruolo affidatomi da ANCI, nella commissione frontalieri, ci stiamo impegnando molto. Troppe volte tutti quanti vediamo passerelle, oggi vediamo la comunicazione di un grande risultato. Quindi andiamo avanti così".

"Lunghe battaglie parlamentari condivise con il territorio" -
ha ricordato l'ex parlamentare Flavio Di Muro - "Grande merito al Fai e al centrodestra che ha votato e sostenuto gli emendamenti che hanno portato a questo risultato storico. Finalmente una risposta a questa iniquità sociale per i nostri frontalieri. Si lavorerà con i francesi e ho interloquito con il ministro Giorgetti che dà ampie garanzie di interessarsi al tema. Una battaglia vinta ma ci saranno sicuramente tanti fronti caldi e da gestire nei prossimi anni". 

Nel corso dell’incontro si è parlato anche dell’avanzamento della legge n° 376 aumento della franchigia fiscale a 10mila euro. "Finalmente si pone l'accento sui nostri frontalieri" - ha affermato il consigliere regionale Mabel Riolfo - "In particolar modo un risultato che è stato raggiunto che riguarda i pensionati monegaschi. A livello governativo si sta ancora lavorando perché è passato un emendamento al Senato che prevedrà un aumento del bonus fiscale fino a 10mila euro per tutti i lavoratori frontalieri, francesi e monegaschi". 

Elisa Colli

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