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Politica | 31 gennaio 2023, 17:29

Lungomare a Bordighera, Mara Lorenzi: "Mio gruppo consigliare accusato di intralciare i lavori dell’Amministrazione"

Durante la seduta del primo consiglio comunale del 2023

Lungomare a Bordighera, Mara Lorenzi: "Mio gruppo consigliare accusato di intralciare i lavori dell’Amministrazione"

“Ero stata contenta della decisione del sindaco di portare di nuovo in consiglio comunale l'azione del lungomare a fronte della lettera del Ministero dell’Agricoltura che nega l’autorizzazione per il progetto e dà un parere negativo inequivocabile sulla fattibilità in vista della mancanza di tutela delle araucarie. Il sindaco però ha scelto, invece di una conversazione, di un colloquio o di una consultazione con l’opposizione, la strategia di sfidare l’opposizione e in particolare il nostro gruppo con arroganza e abbondante pretestuosità. È stata veramente una sorta di esplosione di rabbia contro il lavoro dell’opposizione. Invece di analizzare come meglio procedere per il lungomare la linea di difesa è stata l’accusa al mio gruppo consigliare di intralciare i lavori che l'Amministrazione dispone a Bordighera, con esempio: il lungomare, piazza della Stazione, i giardini Lowe e, per buon peso, l’assessore Laganà ha aggiunto l’abbattimento dei pini in via Aldo Moro. Sono accuse che noi riceviamo a testa alta e con fierezza perché in ognuna di queste situazioni siamo intervenuti per difendere la città da errori di progettazione o peggio dal consapevole non rispetto della legge- dice il consigliere comunale di Bordighera Mara Lorenzi commentando la seduta del consiglio comunale, andata in scena ieri sera, quando si è discusso il punto all’ordine del giorno riguardante la situazione attuale del lungomare.

“Per il lungomare, molto semplicemente, il progetto è fermo perché il parere obbligatorio e vincolante del Ministero è stato richiesto troppo tardi ed è sonoramente negativo" - sottolinea Lorenzi riferendosi al progetto di restyling del lungomare Argentina e, in particolare, alla possibilità di realizzare la pista ciclabile alla luce del parere del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

“Per piazza della Stazione per mesi e mesi abbiamo chiesto attenzione per una rotatoria dalle dimensioni impraticabili e sulla piantumazione degli alberi nella zona di manovra delle automobili. Troppo tardi hanno dovuto fare una variante in corso d’opera e gli alberi sono comunque deceduti" - aggiunge il consigliere comunale di Civicamente Bordighera - "Quando parliamo dei giardini Lowe avevamo ricordato all’Amministrazione che condividevamo appieno l’intento di dare ai ragazzi campi da gioco ma l’ubicazione, di un campo da pallacanestro in quei giardini, era contro l’articolo 793 del codice civile perché non rispetta il vincolo di donazione, vincolo che chiede di 'addibire imperpetuo il terreno donato a pubblico giardino', dedicato alle persone di età avanzata e malferma salute perché possano godere di qualche ora di tranquillo riposo".

“Per i pini di via Aldo Moro cadono le braccia di fronte all'accusa dell’assessore Laganà di aver ritardato lavori indispensabili per l’incolumità pubblica per difendere gli uccellini. Quello che abbiamo voluto fare era dilazionare l’abbattimento di alberi che non c’era bisogno di abbattere perché non facevano nessun danno alla strada e perché non erano pericolanti visto che erano classe C. Non meritavano l’abbattimento e comunque bisognava rispettare un regolamento della nostra città a tutela degli animali, in particolare l'articolo 48 a 'protezione della fauna selvatica’, che vieta nei periodi da marzo a tutto luglio l’abbattimento o la potatura di alberi quando è la stagione della nidificazione” - afferma Mara Lorenzi.

“Di fronte a tutto questo la sintesi del consiglio comunale di ieri sera è che ci troviamo di fronte a chi pensa che le leggi possano essere un intralcio alle esigenze dell’amministrazione e che l’opposizione che chiede il rispetto delle leggi e chiede dei progetti accurati sia da accusare e da deridere. Ieri sera veramente l’amministrazione ha gettato la maschera e vogliamo che i cittadini si rendano conto di questo ascoltando la registrazione del consiglio comunale” - dichiara il consigliere comunale di opposizione.

Durante la seduta è intervenuto anche l’architetto Andrea Folli, che guida la squadra di progettisti, per illustrare le possibili varianti che si auspica potranno essere accolte dal Ministero per consentire di procedere con la realizzazione dell’opera. Aggiunge il consigliere Mara Lorenzi: “Per quanto riguarda il lungomare è chiaro che non c’è spazio attualmente per revisioni del progetto fatte dall’attuale team progettuale. La strada unica e maestra è quella indicata nella conclusione della lettera del Ministero che dice che si richiede una revisione del progetto di riqualificazione del lungomare alla luce di uno studio di fattibilità fatto da un tecnico di comprovata esperienza nella cura degli alberi monumentali. Auspichiamo che questa figura di un tecnico di comprovata esperienza sia inserita nel team progettuale perché si possa arrivare ad una strategia condivisa per procedere almeno al rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi”.

Elisa Colli

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