Reddito di cittadinanza, 141 impiegati Puc nel Distretto imperiese. Assessore Volpe: “Progetti a beneficio della collettività”

Nel Distretto sanitario Imperiese sono stati attivati a partire da luglio 2020 a oggi 41 Puc (Progetti utili alla collettività) di cui 6 nel Comune di Imperia per un totale di 141 persone coinvolte, di cui 109 residenti nel capoluogo.

In Comune a Imperia sono attivi al momento 4 progetti di cui 3 in collaborazione con altri Enti pubblici (archivio di stato, procura e tribunale) per un totale di 15 persone  attive. Alcuni progetti terminati sono in fase di riattivazione, in particolare nel Dianese, mentre se ne stanno predisponendo  5 ex novo nell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia

“I Puc -commenta l’assessore ai Servizi sociali Luca Volpe -  sono un' occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettività, con un obiettivo specifico da raggiungere in un tempo determinato con l'obiettivo di promuovere una nuova attività o potenziare quelle esistenti. Non sono in alcun modo assimilabili al lavoro ordinario comportando mansioni di supporto amministrativo. Segnatamente nel comune di Imperia i lavoratori sono assegnati al settore Servizi demografici in supporto al personale degli uffici per disbrigo pratiche o riorganizzazione archivio comunale”.

“Fino al dicembre 2021 era attivo il progetto nel settore Cultura per il presidio e l'apertura dei musei e per il supporto alla biblioteca comunale nella sistemazione dei libri che quest'ultimo riprenderà a breve. Partirà anche un progetto a sostegno delle attività ausiliarie e educative nei plessi scolastici cittadini. Nell'archivio di Stato, tribunale e procura è stato attivato un progetto di supporto per l'archiviazione dei registri, delle pratiche e della documentazione, registrazione pratiche, archiviazioni”, sottolinea Volpe. 

Sono, inoltre, in fase di attuazione i Puc con il Terzo Settore nell’ambito del Progetto For Inclusion in collaborazione con le coop Ancora e Jobel e presso le strutture, quali il Cas Camilliani, Puerto, nidi di infanzia e il Centro Isah.

“Questi nuovi progetti -aggiunge Luca Volpe -  metteranno a disposizione ulteriori 24 posti per beneficiari del Reddito di cittadinanza, si occuperanno di piccole manutenzione e altri supporti al personal impiegano nella strutture”.

Negli gli altri 34 Comuni del Distretto sono attivi al momento 16 Puc che vedono la partecipazione attiva di 20 persone impegnati in mansioni di pulizia, riordino di spazi esterni, piccole manutenzioni, attività di buon vicinato, collaborazione nella manutenzione delle aree verdi e collaborazione con i comuni nelle manifestazioni.

I Puc sono i progetti di utilità collettiva a titolarità dei Comuni ai quali i beneficiari del Reddito tenuti  nell’ambito del Patto per il lavoro con il Centro per l’Impiego e del Patto di inclusione sociale con i Servizi Sociali comunali, essendo tenuti a svolgere nel loro comune di residenza per un minimo di 8 ore settimanali fino a un massimo di 16.

I comuni sono i responsabili dei Puc e li possono attuare anche in collaborazione con altri Enti pubblici o con gli Enti del Terzo settore attraverso la sottoscrizione di apposite convenzioni.