"Chissà a quanti cittadini del nostro Ponente ligure sarà successo di andare a fare le analisi presso l’Ospedale di Bordighera e fare lunghe ore di coda nonostante fossero muniti di regolare prenotazione con orario ben definito
La stessa cosa è successa al sottoscritto stamattina, che nonostante l’Asl avesse dato un orario preciso per recarsi a fare il prelievo del sangue, dopo un lasso di tempo di ben 18 giorni trascorso dal giorno della prenotazione effettuata presso la farmacia a quello fatidico del prelievo, è stato necessario più di un’ora e mezzo di attesa per effettuare il tanto desiderato prelievo del sangue
All’arrivo in sala prelievi, un bell’ambiente provvisto anche di apparecchiatura per la misurazione della temperatura ad ogni persona che necessitava del prelievo, sedie con cartello per evitare vicinanza tra le medesime, peccato però che in quella sala, considerati i ritardi degli operatori sugli orari indicati si fosse radunata una moltitudine di persone, tutte accalcate e in attesa del loro turno, sfinite per l’attesa e irritate per tali disguidi e negligenze… Alla faccia delle misure per la riduzione della diffusione del covid.
Ciliegina sulla torta, l’educazione delle operatrici dello sportello, che, invece di cercare di calmare gli utenti, sciacquando i panni in Arno, come da Manzoniana memoria, utilizzano verso gli utenti linguaggi da bar poco consoni al loro status.
Questa è la tanto efficiente sanità esaltata dai nostri governanti di Genova… è meglio che gli stessi vengano sul territorio a vivere di persona i disagi che subiscono ogni giorno gli utenti.
Gino Mauro".