"La troppa bellezza a volte non aiuta a trovare marito. Il riferimento è alla ‘Ferrovia delle Meraviglie’, quel magnifico percorso che collega Cuneo con Nizza via Ventimiglia, un patrimonio ambientale, ingegneristico e ferroviario". Interviene in questo modo l'associazione Agb che, da tempo sostiene la ferrovia tra Liguria e Piemonte.
Un’opera considerata da molti tra le più belle al mondo, che desta ammirazione e stupore nell’attraversarla, che stupisce per la molteplicità di magnificenze, di diversità ambientali, di colori diversi ad ogni chilometro di binario. Un viaggio in Val Roya resta per sempre nei ricordi di chi si lascia andare attraverso un vetro di una carrozza ferroviaria, superando tratti elicoidali, ponti sospesi sul fiume, imponenti stazioni di architettura littoria, borghi provenzali di montagna, tanta natura e vette alpine soffiate dal maestrale .
Una linea che è da tutti apprezzata, coccolata e promossa come una giovane signora affascinante e maliziosa. Concluso il corteggiamento, la signora rimane sola con i suoi acciacchi e le sue magagne. Ne hanno parlato anche recentemente i presidenti della Repubblica Francese Emmanuel Macron e il Presidente del Consiglio Italiano Mario Draghi, e ne hanno scritto nel ‘Patto del Quirinale’.
"Si è fantasticato di futuri viaggi spinti dall’idrogeno - prosegue Agb - con i soldi del Recovery Fund, per superare la ‘cronica’ mancanza di elettrificazione che obbliga ancora oggi i macchinisti di RFI di andare sino a Torino a fare il ‘pieno di gasolio’ per poi arrivare al mare solo dopo le 10 della mattina. Sui social continuano ad andare all’impazzata le vecchie foto da ‘Amarcord’ quando si andava a sciare con la ‘Littorina’ sui vagoni con la musica o si viaggiava sino in Svizzera senza cambi di stazione".
Di pari passo immagini di flash mob di cittadini ‘incazzati’ e stanchi delle ultime promesse dell’ultimo politico, pronto a giurare che ‘la ferrovia è una priorità’ e che ‘tutto tornerà alla normalità’. "La realtà è purtroppo più cruda dei film che ci vogliono far credere. Per un ligure è impossibile andare e tornare a Limone in giornata, la convenzione tra Italia e Francia per la gestione della linea è infognata in qualche cassetto romano di qualche Ministero, i treni viaggiano sempre più lenti a causa della mancanza di sicurezza nei tratti francesi".
Alla fine questa bellissima donna, da tutti ammirata e ben voluta, sta invecchiando ma ancora non è stata invitata sull’altare, troppi distratti i fidanzati sino ad ora frequentati, troppe chiacchiere e pochi fatti, troppi ciarlatani lungo i freddi binari, se pur di casati internazionali.














