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Attualità | 22 gennaio 2022, 07:15

San Bartolomeo al Mare: dopo oltre 50 anni ha chiuso la storica pasticceria di Renato Racca (Foto)

La storia di Renato inizia da ragazzo quando, in Piemonte, iniziò come garzone di bottega di pasticceria

San Bartolomeo al Mare: dopo oltre 50 anni ha chiuso la storica pasticceria di Renato Racca (Foto)

Il grande Maestro Pasticcere Renato Racca, della storica pasticceria che porta il suo cognome a San Bartolomeo al Mare, chiude la sua attività dopo oltre 50 anni.

Le serrande si sono abbassate definitivamente da qualche giorno in via Aurelia dove trovava sede anche il bar. Gli abitanti del circondario e gli avventori del locale erano abituati a profumi di fragrante freschezza, che al mattino arrivava dal laboratorio. Poi il rito del gustare i croissant speciali preparati ogni giorno con sapiente maestria e con materie prime di grande qualità.

La storia di Renato inizia da ragazzo quando, in Piemonte, iniziò come garzone di bottega di pasticceria. Ma il giovane era bravo e appassionato e ben presto iniziò la sua crescita professionale come confettiere, credenziere, abile confezionatore di marron glacè, preparatore di fondants, polpa di frutta in quadrotti e di lievitati. Con tante influenze anche della grande pasticceria francese ed internazionale. Divenne cioccolatiere sempre attento alla qualità del cacao e  delle nocciole ‘solo Piemonte’.

Trasferitosi in Liguria con la moglie, la devota discepola Sig.ra Vanda, confezionatrice di pacchetti coloratissimi e generosi di fiocchi e decori, iniziò una attività propria prima in via Sardegna dove stupì gli abitanti di San Bartolomeo con la sua ‘arte’. In Liguria ha saputo unire la ricca tradizione piemontese con i profumi della terra del Ponente con i suoi agrumi, con il suo olio, e anche la sua ‘asprezza dolce’.

Ha inventato i ‘Sassi di San Bartolomeo’, una delizia di aspetto irregolare e un po’ distorto, con una scioglievolezza morbida e un gusto insuperabile di cacao e nocciole. E tanto altro. Il Maestro Renato non è stato un imprenditore, ma un artista di altissimo livello. Il valore peculiare suo e anche di ognuno di noi sta anche e, a volte soprattutto, in quello ‘che non si è’.

Carlo Alessi

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