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Politica | 10 gennaio 2022, 08:44

Perinaldo: sei consiglieri di maggioranza si dimettono, cade l'Amministrazione e in arrivo il Commissario

I due Consiglieri di opposizione non si sono dimessi ma cadono comunque sindaco e Giunta

Perinaldo: sei consiglieri di maggioranza si dimettono, cade l'Amministrazione e in arrivo il Commissario

Sei Consiglieri di maggioranza su otto si dimettono e fanno cadere la maggioranza guidata dal Sindaco Vincenzo Di Donato si dimettono e fanno cadere l’Amministrazione.

Il Gruppo Consigliare di ‘Perinaldo 2.0’, a distanza di 15 mesi dal voto che ha eletto Sindaco Vincenzo Di Donato, è stato sollecitato dalla attuale maggioranza ‘Viviamo Perinaldo’, a rassegnare, contestualmente alle loro, le dimissioni dagli incarichi assegnati.

“Pur condividendo l’insostenibilità dell’attuale situazione politico-amministrativa di Perinaldo – dicono il Capogruppo Mauro Agosta, candidato a Sindaco alle elezioni Amministrative del settembre 2020 insieme al Consigliere Andrea Gramagna - e le evidentissime carenze dell’attuale Sindaco, non ritengono opportuno di rassegnare le proprie dimissioni in quanto sin dalla Campagna elettorale avevano riscontrato quelle inadeguatezze di ruolo di cui la maggioranza si rende conto solo ora e che per 15 mesi non hanno tralasciato di esporre pubblicamente in ogni Consiglio Comunale così come testimoniato dai verbali degli stessi”.

“Non conosciamo ancora le motivazioni delle dimissioni in ‘toto’ piuttosto che di una Mozione di sfiducia, la quale sarebbe certamente stata votata e approvata anche dal nostro gruppo, ma è evidente che il ‘designato’ sia diventato scomodo da quando le decisioni a lui spettanti non andavano secondo le aspettative, per questo e solo per questo in tempi non sospetti e più precisamente alle mie formali dimissioni da Assessore mi sono permesso di chiamarlo simpaticamente ‘burattino’, ma senza scendere in particolari ne in inutili allusioni, gli va riconosciuta la capacità di esprimersi secondo proprio giudizio anche se spesso folle e senza spessore ma solo per partito preso e alimentare i miei dubbi”.

“Una scelta – termina Agosta - quella delle dimissioni, che con un ragionamento più ponderato non può riguardare anche noi, da sempre contrari alla scelta di questo candidato, ma solo di esclusività della maggioranza, una partita di loro competenza a cui noi faremo da spettatori e dove loro saranno costretti ad assumersi le colpe delle decisioni politiche”.

Ora per Perinaldo è previsto l’arrivo di un Commissario Prefettizio, che dovrà reggere le sorti del Comune fino alle prossime elezioni che dovrebbero svolgersi in primavera inoltrata.

Carlo Alessi

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