“Sanremo è un palco storico - dice Victoria - dove siamo abituati a vedere musica che rispetta alcuni canoni”. I Måneskin non vogliono omologarsi, sanno che se si crede in ciò che si fa si viene ripagati.
Raccontano della genesi di “Zitti e buoni”, brano che li ha accompagnati nel corso degli anni, è nato con un’identità diversa, è cresciuto con loro. “Siamo arrivati qui con poche aspettative perché è un pezzo scomodo” dice Damiano, il cantante. Portano sul palco un sound duro, diverso da quello dei brani in cima alle classifiche. “Io metto benzina” dice di sé il frontman della band.
Con orgoglio e con la giusta spavalderia i Måneskin dichiarano: “Se Vasco tifa per noi siamo consacrati come una band rock”.
Le loro parole trasudano passione, voglia di ricerca continua e consapevolezza.
Con la cover hanno voluto dare la propria impronta al brano senza snaturarlo. “È stato fantastico suonare con Manuel Agnelli - dicono- ci ha sempre spronato a essere noi stessi e non farci imporre limiti da nessuno”.