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Attualità | 23 luglio 2020, 21:38

Taggia approva il bilancio di previsione: ecco cosa cambierà tra tasse, spese Covid e mutui per opere pubbliche

La previsione finanziaria sul 2020 per il Comune di Taggia e come influirà questo quadro economico sui cittadini.

(Immagini d'archivio)

(Immagini d'archivio)

Stasera, la discussione sul bilancio di previsione ha tenuto banco durante il consiglio comunale di Taggia. La pratica è stata approvata dalla maggioranza, contrari invece i consiglieri comunali de Il Passo Giusto. 

Il bilancio di previsione raggiunge il pareggio a 43.007.346,93 euro. La pratica è stata introdotta dalla vicesindaco Chiara Cerri: "Le mie intenzioni erano diverse rispetto a quelle che riporto stasera. Il 27 febbraio approvavamo in giunta lo schema di bilancio. Pochi giorni dopo si vedevano gli effetti del Covid sul territorio, la paura e gli effetti sulle attività produttive. Il 3 marzo dopo un incontro con gli albergatori si è deciso di applicare l'esenzione dell'imposta di soggiorno fino a fine giugno. Quindi abbiamo dovuto portare lo schema nuovo. Il 12 marzo, con la situazione conclamata e gravissima, abbiamo approvato la sosta gratuita sulle zone blu. Abbiamo cercato di porre rimedio alle esigenze e necessità che il Covid ci presentava e porre in essere gli strumenti che avevamo, ossia ricorrere alle variazioni di bilancio. E' un bilancio di guerra che verrà ritoccato e rimaneggiato di nuovo. I dati sono previsioni e sicuramente cambieranno ancora nel corso dell'anno". 

SPESE COVID - Divise in vari capitoli, si parla di circa 235mila euro circa in parte corrente. Di questi, 97mila euro circa, da trasferimento statale per buoni spesa. Le altre voci sono state coperte con fondi propri, nell'ottica di ottenere rimborsi. Quasi 29mila euro per adeguare le spiagge, le sanificazioni e la raccolta rifiuti speciali prodotti dai positivi al Coronavirus. A questi si aggiungono anche 4mila euro per videocitofono e termoscanner all'ingresso del municipio. 

ADDIZIONALE IRPEF - Per l’addizionale comunale sull’Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche (I.R.Pe.F.) era previsto un aumento a 0,80%, allineandola al livello adottato dai comuni limitrofi ma Taggia ha preferito rimandare l'aumento lasciandolo a 0,60%, quindi generando un mancato ingresso di 251mila euro su una voce di previsione di 900mila euro. 

IMU - La Legge di bilancio 2020 (L. n° 160 del 27/12/2019), al comma 738 dell’art. 1 abolisce l’Imposta Unica Comunale I.U.C., mantenendo la Ta.Ri., rinnovando l’I.M.U. ed eliminando la Ta.S.I.. L'amministrazione non ha aumentato le aliquote. Quindi con la 'Nuova' IMU ci saranno entrate per 6.380.704 euro. 

TARI - Come per l'IMU, discorso analogo per la TARI: non ci saranno aumenti tariffari. E' prevista l’adozione provvisoria delle tariffe 2019 nelle more dell’approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (PEF) entro il 31 dicembre 2020, con eventuale successivo conguaglio ripartito nei successivi tre anni. Quindi per il 2020 le entrate sono identiche a quelle dell'anno passato 3 milioni e 229mila euro. L’esonero dal pagamento su marzo e aprile, come sostegno economico agli esercizi commerciali  e alle attività alberghiere per l’emergenza CoViD-19 è stato contabilizzato, come voce compensativa di spesa. 

RECUPERO CREDITI - E' stata fatta una previsione sull'evasione tributaria e l'azione di recupero per i prossimi anni. Per il 2020 è stata messa a bilancio una previsione di entrate per 1 milione e 200mila euro, suddivisi così: 1milione da IMU, 60mila euro da TASI e 140mila euro da TARI. 

IMPOSTA DI SOGGIORNO - Introdotta esattamente un anno fa, nel 2019 ha portato nelle casse comunali 60mila euro (Ultima rilevazione a gennaio). Quest'anno, a causa dalla pandemia per il Covid-19 e quindi con una oggettiva penalizzazione del settore turistico, il Comune ha sospeso l’applicazione dell’imposta. La tariffa era stata fissata tra 1 e 3 euro, a seconda del tipo di struttura ricettiva e di livello offerto sulla base della categorizzazione per stelle. Ad oggi è prevista un'entrata di 40mila euro, tenendo conto dell'esonero dal 15 marzo fino al 30 giugno.

ALIENAZIONI - per il triennio 2020/2022, il Comune ha rinnovato l’elenco degli immobili comunali (due, un magazzino in via Littardi e un locale in via D.M Boeri) che vorrebbe vendere per un valore totale di 62mila euro. 50mila potrebbero entrare nelle casse, in quanto dopo tanto tempo è arrivata un'offerta per via Boeri. 

ONERI URBANIZZAZIONE - i proventi da permessi di costruire, costo costruzione e monetizzazione aree a standard. Per il 2020 si prevedono:

- 700mila euro - da permessi di costruire e sanzioni (il 46%, 324.306 in parte corrente, vincolati a spese di investimento e manutenzione ordinaria);

-  300mila euro – da monetizzazione di aree a standard – Privati (già entrati 200mila). La destinazione viene definita in sede di convenzione col privato;

-  30mila euro - da permessi di costruire e sanzioni – Privati. (Finanziano la realizzazione di parcheggi e le spese per l’eventuale contenzioso sulle sanzioni stesse). 

L'anno scorso la voce sugli oneri di urbanizzazione creò aspre polemiche proprio su quelle entrate ipotizzate come troppo ottimistiche. Quest'anno nel bilancio c'è stata una revisione al ribasso per le previsioni di entrata. Infatti, la voce è stata ridotta di oltre il 50% rispetto al 2019, quando si parlò di 1milione 525mila euro, mentre quest'anno saranno 700mila euro.  

FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITÀ - Una voce di spesa atta a coprire la potenziale non esigibilità degli stanziamenti in entrata di 1.435.328,00 euro, il 95% del suo ammontare effettivo, imposto per legge. 

MUTUI - Per il 2020 si parla di 1 milione e 360mila euro in mutui sulle opere pubbliche, suddivisi tra: 860mila euro per la nuova scuola nel viale delle Palme ad Arma (insieme al contributo regionale di 2 milioni 240mila euro, iscritto nell'esercizio 2019, porta il costo dell'opera a 3 milioni e 100mila euro ndr); 300mila euro per il nuovo posteggio nella buca del viale delle palme (insieme al contributo regionale di 470mila euro, iscritto nell'esercizio 2019, porta il costo dell'opera a 770mila euro ndr). A questi si aggiunge la previsione di 200mila euro per l'acquisizione (con esproprio) e la ristrutturazione (suddivisa in due tranche) del posteggio di palazzo Spinola. 

Il progetto sembra che verrà rimandato a fronte delle spese, considerate più urgenti: l'acquisizione e il completamento del cantiere di Area24, l'incompiuta nel cuore di Arma di Taggia (LEGGI LA NOTIZIA).

Il Piano Triennale delle opere pubbliche indica lavori finanziati con la sola accensione di mutui, per un totale, fino al 2022, di 3milioni 360mila euro. Su questo aspetto si è giocata gran parte della DISCUSSIONE tra l'amministrazione e l'opposizione. 

Il sindaco Mario Conio ha sottolineato: "E' nostra volontà non rinunciare a nulla. Se mai dovessimo rinunciare a qualcosa pensiamo alla pratica di palazzo Spinola, perchè è quella con un iter piuttosto articolato e complesso. La situazione di Area 24 è preminente. Auspico che non sia necessario". Poi sul Covid e su come abbia influito sulla situazione economica comunale, afferma: "E' stato davvero una prima parte di anno che nessuno avrebbe mai immaginato. Si era cercato di partire per tempo riportando il bilancio su binari importanti, quindi un'analisi delle entrate un po' più attenta e verosimile rispetto al periodo di inizio anno. Un piano di investimenti che pensiamo di confermare. E' evidente che la parte di spesa corrente è quella che ha subito la più forte contrazione. Devo dare atto che gli interventi governativi al momento sono stati un'ottima cura. Delle somme ci hanno permesso di intervenire su settori chiave mantenendo i servizi". 

Sull'argomento il consigliere comunale Roberto Orengo (Il Passo Giusto) commenta: "E' un bilancio che ha subito quello che abbiamo vissuto. Tutti abbiamo vissuto momenti difficili e abbiamo dovuto fare sacrifici. E' evidente che tutte le opere sono a mutuo. Ci sono opere come Area 24 assolutamente importanti. Si porta alla fine e si fa un mutuo importante sui 4milioni di euro ma quando vado a cofinanziare con un piano a mutuo, vuol dire che non avrò soldi e dovrò farmeli prestare. Non è uno scandalo accendere un mutuo in Cassa Depositi e Prestiti. Il problema è quando avvengono tutti insieme. Non penso che la mia capacità di indebitamento come Comune possa superare gli 8milioni di euro. Ci saranno altre linee di finanziamento su progettazioni interessanti ma non avremo la capacità di cofinanziare. Mi preoccupa che si vada in un triennale a debito, con un'ipotesi di un altro mutuo da 3milioni e 600mila euro (l'operazione su Area 24). Stiamo impegnando il Comune in modo importante". 

"L'esposizione che prevediamo trova fondamentalmente solo un mutuo che è davvero una partita di costo senza un'entrata alcuna: la scuola. Il parcheggio nuovo nella buca delle palme, comporterà nuove entrate, con i posteggi a rotazione quindi è una presa di investimento. - replica il sindaco Mario Conio - Parcheggio area Spinola, prevede compresenza di bianchi con soprelevazione a rotazione. Il mutuo per l'operazione Area 24, abbiamo bisogno della massa di risorse per avviare operazione ma avremo importanti entrate, con 164 posti auto e con i box privati che metteremo sul mercato. Ci esporremo in prima battuta ma con un rientro importante che ci garantirà risparmi e ottimizzazioni".

"Il sindaco dice facciamo interventi che sono investimenti. - analizza il consigliere de Il Passo Giusto, Mario Manni - Se si tiene fede al bilancio ci sarà un mutuo più lungo possibile, con Cassa Depositi e Prestiti, con un tempo massimo di 29 anni, con un tasso fisso alla condizione, ad esempio, a oggi di 1,96%. Su 3milioni e 360mila euro (Complessivo del piano triennale delle opere pubbliche ndr), impone interessi per 1milioni e 100mila euro, quindi sono grossomodo 150mila euro all'anno e aggiungendo il mutuo di Area 24 avremo una quota di 300mila euro all'anno in più. A fronte di entrate non così certe. Avete provato ad immaginare le maggiori entrate per far fronte a questa maggiore spesa?"

"Dovremo tagliare dove sarà possibile. - replica la vicesindaco Cerri - Potremo fare una gara per accendere un mutuo con una banca anziché con Cassa Depositi e Prestiti, per avere un tasso a minore di interesse".

Le fa eco il sindaco Conio che aggiunge: "Un'analisi l'abbiamo già fatta, sia su maggiori entrate che potremmo avere e su minori spese. Area 24 sarà la madre di tutte le battaglie e impegneremo l'amministrazione nei prossimi due anni. Abbiamo voci di parte corrente dove poter agire, come il turismo. Ci sono partite di entrata importanti. Il piano parcheggi va razionalizzato. Ci sono alcuni mutui che vanno a scadenza. L'addizionale Irpef, nel 2020, Taggia rimane uno dei comuni con aliquota più bassa e se l'anno prossimo ci sarà normalizzazione della situazione valuteremo l'aumento. Oggi non possiamo perdere l'occasione di Area 24. E' una operazione con una sua redditività, grazie al parcheggio in centro Arma e tutti noi conosciamo la vicenda ProBoxes. Facciamo questo passo a ragion veduta. C'è grande attenzione agli equilibri e alla nostra forza di investimento. Non è un passo a cuor leggero ma è un passo improcrastinabile, perchè se attendessimo i tempi naturali si danneggerebbe in modo irreversibile il tessuto economico del centro cittadino".

Stefano Michero

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