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Eventi | 04 luglio 2020, 12:41

La Madonna della Misericordia: una festa importante per Triora e tutta l’alta Valle Argentina

A conferire maggiore solennità all’annuale ricorrenza di domani sarà la presenza del vescovo di Ventimiglia-Sanremo, mons. Antonio Suetta, che, insieme al vicario parrocchiale don Rosario, celebrerà nella Collegiata la solenne Santa Messa, quest’anno anticipata di un’ora rispetto alla consuetudine, cioè alle 9,30.

La Madonna della Misericordia: una festa importante per Triora e tutta l’alta Valle Argentina

Molti conoscono la storia dell’apparizione della Madonna della Misericordia ad Antonio Botta sulle alture savonesi, nella località successivamente chiamata “Santuario”. Il popolano, poi beatificato, ricevette dalla Vergine, il 18 marzo 1536, un preciso messaggio: “misericordia non giustizia”, tendente ad ottenere che a Savona, allora impegnata contro la repubblica genovese, si ristabilisse la quiete.

Non molti invece sanno che la scena dell’apparizione, con il Beato Toni (così è stato familiarmente ribattezzato) inginocchiato e come estasiato di fronte alla Madonna, è stata magnificamente scolpita nel legno dal genovese Paolo Olivari nel 1841 per la comunità di Triora. La straordinaria opera, definita dagli intenditori d’arte “commovente ed applaudita”, è maestosa e, con grande fatica (pesa ben 420 chili!) trasportata sul “monte” la seconda domenica dopo Pasqua, in seguito ad un antico voto.

Madonna della Misericordia ha la “sua” festa la prima domenica di luglio, quando, dopo la celebrazione della santa messa solenne, alcuni volontari issano nuovamente il gruppo statuario sulle spalle percorrendo alcuni vicoli del paese, giungendo fino alla chiesa di Sant’Agostino, dove era custodito in un’apposita nicchia. Purtroppo, a causa della forzata chiusura dell’edificio religioso in quanto pericolante, attualmente la cassa “si ferma” sul piazzale della chiesa, ombreggiata da due secolari mastodontici ippocastani, mentre i fedeli, provenienti non solo dalla valle Argentina ma anche dalle località costiere, sostano qualche momento in preghiera, prima di far ritorno nella Collegiata. A sottolineare l’importanza della ricorrenza religiosa della prima domenica di luglio era la consuetudine di ricevere in quel giorno le prime sante comunioni e cresime.

La Confraternita della Buona Morte (o della Misericordia) si occupa da sempre dell’organizzazione della festa, che quest’anno, a causa delle restrizioni del coronavirus, dovrà essere ridimensionata, cioè senza processione ed accompagnamento della banda musicale. A conferire maggiore solennità all’annuale ricorrenza di domani sarà la presenza del vescovo di Ventimiglia-Sanremo, mons. Antonio Suetta, che, insieme al vicario parrocchiale don Rosario, celebrerà nella Collegiata la solenne Santa Messa, quest’anno anticipata di un’ora rispetto alla consuetudine, cioè alle 9,30.

I trioresi ed i devoti alla Madonna della Misericordia avranno modo di venerare e pregare la “loro” Vergine, alla quale sono – da sempre – particolarmente devoti; quest’anno avranno un motivo in più per supplicare la sua “misericordia”: la liberazione dalla pandemia del coronavirus.

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