#Sanremo2019, Francesco Renga canta innamorato: "Vivo un incredibile cortocircuito emotivo"

“Ho sempre sfruttato Sanremo per siglare dei momenti speciali della mia vita. Questo è uno di quelli e ho deciso di condividerlo col pubblico”. Così Francesco Renga torna a calcare quel palco che lo vide trionfare con Angelo nel 2005. E come all'epoca raccontava il miracolo della nuova vita, con la nascita della figlia dalla compagna Ambra Angiolini, affidandosi alla protezione della madre da lassù, ora l'amore è ritornato a ispirarlo. 

“In questa canzone è presente tutto ciò che sono in questo momento: racconto il sentimento nel momento in cui si delinea e prende forma, che per me è sempre l’attesa. La canzone parla proprio di quotidiano: immaginare di seguire la propria partner in quello che fa durante la giornata”. Ma Aspetto che torni va a toccare anche altre corde emotive, quelle del ricordo, della malinconia, di un dramma rielaborato e trasformato in una nuova luce: “Nella canzone c’è anche mia madre – spiega Renga – e in questo momento sto vivendo un grande cortocircuito emozionale, inizio ad avere l’età di mia madre quando lei se ne andò. Avevo bisogno di trovare uno sfogo attraverso una canzone. Spesso cerchiamo altrove dei momenti di felicità e invece ce li abbiamo molto più vicini, attorno a noi. Sono riuscito a fare pace con quel sentimento di rabbia e rancore durato trent’anni, pensando a come stava mia madre quando mi ha lasciato”.

Questa sera Renga duetterà con Bungaro, autore del testo, e l’etoile Eleonora Abbagnato, che incarna la grazie femminile cantata da Renga. “La dedicherò – spiega -, perché mi ha fatto un grande regalo con la sua partecipazione”.

“Innamorato? Certo, lo sono, in questo momento, e credo si veda molto bene”.