Nessun ripensamento sullo schema di amministrazione uscito vincente dal ballottaggio del giugno scorso, ma con la richiesta (pretesa?) di un maggiore coinvolgimento preliminare nelle scelte programmatiche importanti e (soprattutto) di un chiarimento sul “caso-Forza Italia”. E' così che il Pd sanremese si è presentato, nel pomeriggio, nell'ufficio del sindaco Alessandro Mager, nel solco dell'incontro sollecitato nei giorni scorsi, dopo che tre consiglieri di maggioranza (Umberto Bellini, Luigi Marino e Anna Roberta Di Meco) hanno deciso di aderire al processo di rifondazione di FI su base provinciale, pur rimanendo a Palazzo Bellevue con la casacca delle liste civiche di provenienza (Idea Sanremo e Forum). Una situazione paradossale, perché formalmente gli “azzurri” sono all'opposizione, con l'unico seggio conquistato alle amministrative 2024, occupato da Patrizia Badino.
“Non possiamo nascondere una certa dose di preoccupazione per questo trasformismo – spiega il segretario cittadino Gianni Salesi – E probabilmente anche altri non sono indifferenti alla situazione kafkiana che si è venuta a creare, ma non lo dicono. Il sindaco ci ha garantito che per lui non è cambiato nulla, rispetto al patto elettorale. Diciamo che abbiamo messo le mani in avanti, anche in funzione delle decisioni che dovrà assumere per l'imminente scadenza del mandato del Cda del Casinò (per il quale si vocifera di un possibile ritorno di Pino Di Meco, a sua volta rientrato in FI, come presidente – ndr)”.
Poi l'aspetto programmatico: “La nostra base ci chiede, vuole sapere come si sta procedendo – continua Salesi - E, quindi, abbiamo evidenziato la necessità di un maggior coinvolgimento preventivo, di maggioranza, nelle scelte strategiche. Anche per evitare di scoprire eventuali posizioni diverse nel momento di prendere delle decisioni”
“E' stato un incontro sereno – assicura Mager – Nessun problema per la richiesta di una più ampia condivisione delle pratiche. Bisogna anche tenere conto delle difficoltà che stiamo affrontando nel portare avanti opere avviate dalla precedente amministrazione (come Palasport e park di piazza Eroi – ndr). Quanto alla questione Forza Italia, non ci saranno ripercussioni di alcun tipo sull'amministrazione, e quindi sulle scelte che saremo chiamati ad assumere”. Della delegazione Pd facevano parte, oltre al segretario cittadino, l'assessore Lucia Artusi, il consigliere Marco Cassini e Dario Biamonti.