“L’Amministrazione e le altre associazioni di Ventimiglia sanno benissimo che io sono una persona molto aperta al confronto. Mi farebbe piacere che riuscissimo a fare qualcosa tutti insieme, solo così possiamo essere un gruppo forte e rilanciare Ventimiglia.” A dirlo è Dario Trucchi, 36 anni, nuovo Presidente di Confcommercio della città di confine e titolare del Geppy’s Bistrot di via Hanbury.
“Rappresentare una categoria come quella dei commercianti è sicuramente un onore - spiega al nostro giornale - mi sento un po’ frastornato perché è la mia prima esperienza da Presidente, una carica molto importante, spero di poter ricoprire questo ruolo nel miglior modo possibile.”
Sul futuro commerciale di Ventimiglia ha le idee chiare e pensa che il tutto debba partire dalla consapevolezza che le cose sono cambiate rispetto agli anni d’oro del commercio della città di confine: “Viviamo ancora un po’ nel ricordo degli anni ’80 - continua - quando Ventimiglia era una città commerciale e i nostri cugini d’oltralpe venivano qui ad acquistare principalmente tabacco e alcool, nonché a spendere soldi in boutique. Oggi la situazione è cambiata, la città è in una crisi dovuta anche al flusso migratorio, stiamo vivendo un periodo particolare, bisognerebbe fare un passo indietro, cercare di capire la strada da intraprendere e andare avanti su quello.”
L'intervista
Molte le cose da cui ripartire per rilanciare la città, secondo il neo Presidente: il mercato coperto frequentato abbastanza dai francesi, un turismo che è balneare, ma anche dell’entroterra, l’aspetto storico con la città vecchia e l’anfiteatro. “Ventimiglia - aggiunge - può essere una città capace di vivere di turismo a 360°, ma anche di commercio, anche se in questo momento si fa un po’ risentire. La mia idea, che spero sia anche quella dei miei associati, è quella di provare a fare un piccolo sforzo per rilanciare la città di Ventimiglia non solo dal punto di vista commerciale, ma anche turistico.
Sicuramente Ventimiglia ha problemi di parcheggio, pulizia e sicurezza. Vorrei un attimo metterli da parte, c’è l’Amministrazione competente per fare queste cose, noi dobbiamo cercare di fare una quadra sul rilancio della città. Spero che anche i miei associati, nonché i cittadini ventimigliesi facciano un passo indietro per poter rilanciare la città.”
Nel porto, secondo Dario Trucchi, il volano per la rinascita commercial di Ventimiglia, se ben sfruttato: “Fine a sé stesso è un’opera e basta - spiega - se invece si lavora in sinergia con tutto il tessuto cittadino, potrebbe diventare una grande vetrina per Ventimiglia. Se tutti iniziassimo a pensare in modo positivo - e so che non è facile perché ci son persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese, devono pagare dipendenti e la città non versa in un bel momento - avere un po’ di positività aiuta. Proviamo a farlo questo ultimo sforzo, ci può essere la possibilità di rilanciarla questa città.
L’Amministrazione e le altre associazioni di Ventimiglia sanno benissimo che io sono una persona molto aperta al confronto. Mi farebbe molto piacere che riuscissimo a fare qualcosa tutti insieme, solo così possiamo essere un gruppo forte e possiamo rilanciare Ventimiglia.”