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Politica | 26 ottobre 2018, 15:02

Dopo 37 anni Taggia viaggia verso il nuovo PUC: vertice in Comune tra l'assessore regionale Scajola ed il sindaco Conio - INTERVISTA

Il PUC ma anche l'Ospedale Unico, le ex Caserme Revelli e l'edilizia scolastica. Numerosi gli argomenti al centro dell'incontro che ha visto allo stesso tavolo l'amministrazione Comunale di Mario Conio e Regione Liguria.

Vertice in Municipio a Taggia, tra il sindaco Mario Conio e l’assessore regionale all’urbanistica Marco Scajola per parlare del ‘futuro’ Piano Urbanistico Comunale di questo borgo. La storia dietro questo strumento è travagliata.

Era stato approvato dalla passata amministrazione guidata da Vincenzo Genduso, nell’aprile del 2017 (LEGGI LA NOTIZIA QUI) e poco dopo, a luglio dello stesso anno, il primo cittadino attuale, entrato in carica da pochi mesi, durante un consiglio comunale aveva comunicato a nuovi ed ex amministratori che quel PUC approvato era stato bloccato dalla Regione (LEGGI LA NOTIZIA QUI). Da quel momento è iniziato un lavoro in sordina ma costante dell’amministrazione comunale di Mario Conio per ‘revisionare’ il documento approvato (LEGGI LA NOTIZIA QUI). Dalla base del lavoro ereditato e sulla scorta delle modifiche necessarie, segnalate, oggi, a distanza di 37 anni, il PUC sembra prossimo ad essere presentato. 

Si tratta di una pratica con una storia complessa ma legata anche a questioni future che cambieranno Taggia, influendo anche su scala provinciale, come ad esempio l’Ospedale Unico (LEGGI LA NOTIZIA QUI). Secondo la volontà dell'amministrazione Conio la nuova struttura sanitaria dovrà essere ricollocata a nord, rispetto a quanto previsto con il precedente PUC.

Il 'caso' di Taggia è figlio anche della vecchia legge urbanistica. A luglio 2018, Regione Liguria ha approvato la nuova norma che modifica il 'famigerato' art 38 che riguardava la procedura di approvazione dei PUC. Fino a quel momento vi era un sistema scoordinato tra Regione e Comune: mentre i Comuni procedevano per la loro strada a illustrare il loro PUC, Regione, separatamente, esprimeva il suo parere dal punto di vista ambientale e urbanistico.

Rispetto alle osservazioni dei cittadini il Comune dava il suo giudizio, prima del parere della Regione e questo produceva cortocircuiti che spesso rimettevano in discussione quanto fatto dai Comuni, con notevole perdita di tempo e notevole imbarazzo nei confronti dei cittadini. Oggi la modifica prevede che la Regione si esprima (dal punto di vista ambientale e urbanistico), prima dei Comuni e del loro confronto con i cittadini, in modo che sia esplicito a tutti qual è la posizione della Regione. Questo consentirà di ridurre i tempi e soprattutto di togliere un elemento di forte incertezza per i Comuni, evitando così le contraddizioni. Inoltre, la riforma prevede che nei PUC vi siano regole per la qualità progettuale degli interventi: in modo che la qualità architettonica e costruttiva degli interventi sia innalzata rispetto all’attuale.

FOCUS CON L'ASSESSORE REGIONALE MARCO SCAJOLA



FOCUS CON IL SINDACO MARIO CONIO


A margine dell'incontro l’assessore regionale Marco Scajola, ha detto: "In questi mesi questa amministrazione si è molto adoperata per intervenire e lavorare sul PUC. Il Comune di Taggia si è anche riuscito ad ad inserire sul bando per l’edilizia scolastica. Al momento stiamo aspettando gli atti dai Ministero ma per la Liguria si tratta di risorse economiche per 38milioni di euro. Per Taggia ci sarà un contributo importante per un risultato importante. Questa amministrazione è pronta e preparata ed ha fatto ottimo lavoro. Mi fa piacere che Regione Liguria vada nei comuni sul territorio con i suoi tecnici perché è giusto che ci si confronti con amministrazioni e dirigenti. Il dialogo è fondamentale per non avere fraintendimenti che mettono in difficoltà l’ente comunale". 

Soddisfatto anche il sindaco di Taggia, Mario Conio che al termine dell'incontro ha sottolineato: "Mi preme sottolineare l’aspetto rivoluzionario di avere il dipartimento e la Regione qui da noi. E’ segno di una mentalità nuova e diversa. A volte l’efficacia amministrativa si perde tra le difficoltà di dialogo. Incontri di questo tipo permettono di mettere sul tavolo i problemi e trovare soluzioni condivise. Il percorso di Regione Liguria dimostra l’attaccamento al territorio ed una buona amministrazione”.

Che fine ha fatto il PUC di Taggia? "Il PUC è in fase di rivisitazione - risponde il primo cittadino tabiese - Vogliamo essere efficaci portando quello che sarà il nostro PUC 2.0, uno strumento integrato sulla base di quello precedente. Noi avremo potuto ritirare quel PUC approvato dalla precedente amministrazione ma non era la scelta corretta. Abbiamo preso una scelta coraggiosa. L’obiettivo è renderlo nostro, non volevamo buttare al macero il lavoro fatto, oltre a non dimenticare il denaro pubblico speso per realizzarlo. Quindi, manteniamo l’impianto generale ma adiamo nel dettaglio con delle modifiche necessarie". 

Il nuovo PUC andrà ad incidere su Ospedale Unico ma anche Caserme Revelli, è corretto? "Più che di ospedale unico è più corretto parlare di ospedale nuovo. - replica Conio - Come amministrazione ambisco ad avere una struttura di qualità ed innovativa con un beneficio consistente per tutto il ponente. La vecchia collocazione compressa sull’abitato esistente non permetteva scelte ottimali. Il nuovo PUC porterà il nuovo Ospedale in una collocazione a nord per dare la possibilità di avere un futuro di maggiore efficacia. Per le Caserme Revelli, ora l'area è nostra ed essa rappresenta per davvero un'opportunità straordinaria. Nel vecchio PUC approvato non era nemmeno normata. Noi abbiamo una responsabilità in più. verso gli abitanti di Taggia". 

Poi, l'assessore Scajola aggiunge: "L'ospedale nuovo rappresenta un cambiamento sostanziale nella filosofia e concezione di città. Andrà ad incidere anche nel rapporto che avrà la comunità con questa struttura che sarà decisamente più grande. Il Comune di Taggia si candida per ruolo centrale nella politica sanitaria". 

Sul tavolo questa mattina anche il bando per l'edilizia scolastica che ha visto Taggia ai primi posti nella graduatoria e con all'orizzonte la costruzione di nuove scuole. "Una grandissima opportunità di finanziamento ma anche un grandissimo obbligo di essere celeri, efficaci e capaci. - commenta il sindaco di Taggia - Avremo accesso a questa linea di  di credito a patto che ci sia un inizio lavori ad oggi immaginato a dicembre 2019. Un anno di fronte a noi in cui fare progettazioni esecutive e delle scelte strategiche determinanti per l'edilizia scolastica.  Questo primo incontro serve a non perdere tempo, a non sbagliare ed avere un confronto diretto per chi poi  giudicherà queste progettualità e quindi il modo corretto per avviare un percorso  che ci deve portare in tempi celeri e certi a dare risposte a questo territorio". 

Sono passati 37 anni, quando verrà presentato il nuovo PUC alla cittadinanza? "L'obiettivo  di dare una risposta in tempi celeri, quindi nei prossimi 6 mesi di arrivare ad un PUC con risposte per aree importanti come l'Ospedale Unico e le ex Caserme Revelli. Ci diamo ancora un po' di tempo per fare delle scelte che avranno una ricaduta epocale per questo territorio" - conclude Mario Conio.  

Stefano Michero

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