Taggia: ad un anno dall'approvazione del PUC che fine ha fatto il documento che parlava anche dell'Ospedale Unico?

Che fine hanno fatto il PUC di Taggia ed il collegato progetto dell’Ospedale Unico? La classica domanda da ‘1 milione di dollari’. Il Piano Urbanistico Comunale è atteso da oltre 36 anni, uno degli ultimi atti dell’ex amministrazione Genduso, approvato ed oggi confinato in un limbo non meglio precisato. Facciamo un piccolo passo indietro.

Il 26 aprile 2017, l’allora assessore all’urbanistica, Mario Manni, riesce finalmente a portare in Consiglio Comunale la pratica PUC. Il piano viene presentato ed approvato dalla maggioranza, mentre l’opposizione con Mauro Albanese, Mario Conio e Lucio Cava abbandona l’aula tra le polemiche. Giugno 2017, cambio alla guida del Comune di Taggia, Conio diventa il nuovo sindaco. Luglio 2017, consiglio comunale, il neo eletto primo cittadino, Conio, rivela che il PUC è stato bloccato da Regione Liguria per gravi mancanze.

Che cos’è successo da allora? Ci sono stati una serie di incontri con i tecnici della Regione ma ad oggi lo strumento urbanistico continua ad essere fermo su qualche scrivania. La rapida cronistoria tra primavera ed estate dell’anno scorso ci dice che queste mancanze tecniche ed il blocco hanno ‘aiutato’ la politica.

L’attuale amministrazione non condivideva allora e nemmeno adesso certe scelte di quel PUC. A distanza di quasi un anno dalla approvazione ne abbiamo parlato con il sindaco Mario Conio. “E’ stato bloccato dalla Regione - sottolinea il primo cittadino di Taggia - E’ necessaria una revisione di quel documento ma non va tutto buttato. Sarebbe uno spreco di tempo e risorse economiche. Condividiamo alcune cose mentre altre andranno necessariamente riviste. Ci sono già stati diversi incontri con la Regione e ce ne saranno altri. Mi piacerebbe poter riproporre il PUC al Consiglio Comunale entro la fine di quest’anno”.

Tra le tante pratiche legate al PUC c’è anche quella del ‘famoso’ Ospedale Unico. Un progetto che prometteva di cambiare la concezione dell’accesso alle strutture sanitarie del ponente ligure e che con il passare degli anni è diventato sempre più incerto. Sia voi che la vecchia amministrazione siete a favore di quest’opera, ma con alcune differenze, è corretto? “Sì, più che altro sul dove collocare la posizione della struttura. Noi riteniamo che debba essere costruito a Nord dell’Aurelia Bis” - replica il sindaco.

Quindi la sua amministrazione è a favore del progetto, nonostante l’incertezza che grava su questa opera così importante? “Sull’Ospedale Unico chiederemo presto un incontro con la Regione. Credo che non si debba impegnare il territorio su un progetto che rischia di rimanere una chimera. Come cittadino penso che possa garantire un servizio importante per ottimizzare il sistema sanitario locale, come sindaco penso che sia una opportunità ma al contempo che debbano esserci alcune chiare condizioni di rispetto e tutela dell’ambiente. Questo Ospedale Unico dovrà avere una dotazione di infrastrutture per renderlo sopportabile dal territorio. Non dovrà essere una mera sostituzione dei nosocomi esistenti. Taggia può accettare la sfida come polo sanitario di eccellenza” - conclude Conio.