Sanremo: botta e risposta tra i titolari dei locali nella piazza della movida, Pietro Ruggiero "Io mi sono sempre dato da fare per la parte alta della piazza"

Prosegue il botta e risposta in piazza Bresca a Sanremo tra i locali per la questione dell’organizzazione degli eventi collaterali. Pietro Ruggiero, titolare dell’Aighesè Bresca era già intervenuto stamattina (QUI) ed a stretto giro era seguita la risposta di Andrea Di Baldassare, titolare di due dei locali della piazza, il Big Ben ed il 21 (QUI). 

Al centro della discussione aperta da Pietro Ruggiero il fatto che non tutti i locali vengano coinvolti allo stesso modo quando si tratta di organizzare qualche evento o iniziativa nella piazza della movida. “Non ci sto a sentirmi dire che non ho partecipato. Quando non potevo ho sempre avvisato per tempo il responsabile dei locali della parte alta della piazza. Quando c’è stato chiesto di contribuire e né io né altri potevamo partecipare, abbiamo avvisato. Personalmente quando non ho potuto era per motivi famigliari o perché non potevo permettermi di sostenere quei costi richiesti perché non era conveniente per la mia attività. In questi anni ci sono sempre stato partecipando come tutti gli altri locali e versando le quote quando c’era da pagare e lo ritenevo proficuo”. 

“Mi sembra che da un po’ di tempo tutto giri intorno a due locali della piazza. -denuncia Pietro Ruggiero - A giugno, avevo avvisato in tempo il rappresentante della parte alta che non ce l’avrei fatta a sostenere questi costi esagerati quindi pensavo che non avesse senso partecipare a quella riunione. Però perché a giugno non mi sono presentato non vuol dire che adesso mi debbano escludere da tutte le altre manifestazioni comprese quelle private. Io non ho mai preteso che nessuno di loro fosse mio dipendente, solo io sono dipendente di me stesso. Adesso tutto gira su questi locali ma quando c’era da lavorare non ha fatto tutto lui anche io mi sono dato da fare per la parte alta della piazza. Di Baldassare dice che più siamo meglio è eppure non mi sembra che si sia fatto molto per far partecipare tutti i locali della piazza”. 

“Oggi ho parlato con il Comune che grazie all’operato dell’assessore al turismo Daniela Cassini, ci ha confermato che anche se non iscritti alle associazioni di categoria verremo aiutati. - sottolinea Pietro Ruggiero - L’importante è che più locali partecipino mettendosi d’accordo tra di loro e presentando domanda. In questa maniera non ci saranno eventi per ogni singolo locale che rischierebbero di sovrapporsi e creare soltanto confusione”.