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Politica | 17 maggio 2016, 17:28

Camporosso: bilancio non ancora approvato, la minoranza chiede lo scioglimento ma immediata la replica del Sindaco

Presidente nazionale dell’ANCI Piero Fassino ha inteso esprimere direttamente al Ministro Angelino Alfano con una lettera inviata il 28 aprile scorso le difficoltà tempistiche delle Amministrazioni locali.

Camporosso: bilancio non ancora approvato, la minoranza chiede lo scioglimento ma immediata la replica del Sindaco

Termine utile per approvare in Consiglio Comunale il bilancio di previsione per tutti i Comuni italiani è stato fissato quest’anno al 31 di aprile. La coincidenza con il termine anche con la presentazione del rendiconto finanziario a creato tuttavia alle Amministrazioni alcune difficoltà che il Presidente nazionale dell’ANCI Piero Fassino ha inteso esprimere direttamente al Ministro Angelino Alfano con una lettera inviata il 28 aprile scorso.

In tale missiva in particolare vengono evidenziate in particolar modo le difficoltà connesse soprattutto con le numerose novità entrate in vigore con la nuova contabilità armonizzata, una disciplina nuova che produce inevitabili ritardi e rallentamenti. Camporosso è uno di quei Comuni che non ha ad oggi ancora approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione.

Ad oggi non è stata convocata la commissione competente e il Consiglio Comunale per l’approvazione finale solo questa mattina – ha dichiarato Giampiero Alberti del gruppo di minoranza – l’ennesima dimostrazione di come questa Amministrazione non rispetti le tempistiche. La prima si è già avuta l’anno scorso quando l’Anticorruzione è intervenuta con un procedimento sanzionatorio che ha infine comminato una serie di multe per migliaia di euro. Per questo abbiamo chiesto al Prefetto l’avvio del procedimento di scioglimento del Consiglio così come prevede la legge in questi casi”.

La minoranza ha fatto delle osservazioni che non corrispondono a verità – ha replicato il Sindaco Davide Gibelli – in primo luogo il bilancio di previsione è stato approvato dalla Giunta lo scorso 21 aprile. I tempi sono stati sforati solo per l’approvazione in Consiglio Comunale che comunque è già stato fissato al prossimo lunedì 23 maggio per il definitivo via libera. Siamo dunque perfettamente in linea come tanti altri Comuni italiani che non hanno ancora portato la pratica nell’assise consiliare”.

Le accuse della minoranza – ha concluso Gibelli – sono semplicemente sterili e pretestuose osservazioni su tecnicismi facilmente superabili. L’aspetto paradossale è che questa opposizione, che non ha mai proposto nulla di costruttivo e concreto, quando in passato era al governo di questa città non ha rispettato il termine di approvazione del rendiconto finanziario per ben cinque anni di fila, in alcuni casi anche con un anno di ritardo. I veri problemi per il Comune sono altri dopo che la passata Amministrazione ha messo letteralmente in ginocchio il Comune con più di 1.000.000 di euro di debiti fuori bilancio con ripercussioni ancora oggi sull’intero sistema contabile”.

Lorenzo Ballestra

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