Imperia: i dissidenti di Imperia Cambia votano la mozione di Fossati sul piano della sosta, ma non basta a fare andare sotto la maggioranza

I dissidenti di Imperia Cambia votano contro la maggioranza, ma non basta a fare andare sotto l'amministrazione. 

E' accaduto ieri notte, in Consiglio Comunale. Al voto quattro mozioni presentate dal Capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati sul piano della sosta.

Poco prima il Sindaco Carlo Capacci aveva proposto a Fossati il ritiro delle mozioni, per discuterle in Commissione, prima di ripresentarle in un secondo momento.

"Ricordo che quando il vice Sindaco e allora Assessore alla Viabilità Giuseppe Zagarella aveva presentato il piano della sosta - ha detto Capacci nel suo intervento - io avevo dichiarato che il ragionamento della progettazione del piano era basato su ipotesi, in mancanza di dati reali, e che, dopo un periodo di sperimentazione che partirà dal 1 febbraio, i cittadini avrebbero cominciato a pagare solamente dal 31 maggio. A noi serve infatti capire quanti saranno i pass richiesti per i residenti, perché attualmente non lo sappiamo. Questa fase transitoria ci serve per capire quanti saranno i parcheggi necessari, pur anticipando che non potranno mai essere in rapporto 1-1. Abbiamo recepito le critiche, mi sono confrontato con Zagarella, con il Consigliere Comunale di Imperia di Tutti Imperia per Tutti Roberto Saluzzo, che ha proposto di instaurare un tavolo permanente, e abbiamo stabilito di confrontarci in Commissione".

Capacci ha dunque chiesto a Fossati di ritirare le pratiche, mentre Saluzzo ha proposto al Consigliere di trasformare le mozioni in discussioni. Dopo un'ora di dibattito, tuttavia il Consiglio non è giunto a un accordo per via dei tempi. Fossati ha proposto di ripresentare la pratica all'ultimo Consiglio di gennaio, mentre la maggioranza ha richiesto che la presentazione avvenisse in primavera.

La pratica è stata quindi discussa ed è stata bocciata dai voti di Pd, Azione Civica, Gruppo Misto e del Capogruppo di Imperia Cambia Fulvio Balestra. Favorevoli, oltre a Fossati, Forza Italia, i dissidenti di Imperia Cambia Paolo Re, Susanna Palma, Ester D'Agostino e Natalia Riccò, e il Capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Casano. Astenuto il gruppo Imperia bene comune.