Un più stretto coinvolgimento delle associazioni di volontariato per organizzare sul territorio Breast Units certificate per la prevenzione e la cura del tumore al seno e l’organizzazione di un evento a novembre sul tema in Liguria. È quanto è emerso durante l’incontro, che si è svolto questa mattina in Regione Liguria, tra la vicepresidente e assessore alla Salute Sonia Viale e le rappresentanti di Europa Donna Italia, il movimento che rappresenta i diritti delle donne nella prevenzione e nella cura del tumore al seno. Europa Donna è un movimento presente in 46 Paesi: in Italia sono 70 le associazioni aderenti.
Presenti la presidentessa Europa Donne Italia Rosanna D’Antona e la referente per la Liguria Eliana Misale. “Cercheremo di implementare anche nella nostra regione – ha spiegato la vicepresidente Viale – la presenza dei centri senologici, dove la donna, colpita da un tumore al seno, possa trovare un’offerta a 360 gradi di servizi sanitari interdisciplinare. Una Breast Unit appunto costituita da radiologo, chirurgo, oncologo, patologo, chirurgo plastico, radioterapista, fisioterapista, psicologo e nutrizionista”.
In Liguria esiste già un centro senologico interdisciplinare nella Asl 1 imperiese, a Sanremo, “e stiamo considerando la possibilità di crearne altri sul territorio” ha detto la vicepresidente. “Per incrementare una sempre più aggiornata educazione alla prevenzione tra la popolazione femminile e sensibilizzare la donna sull’importanza dello screening mammografico abbiamo intenzione di promuovere eventi e incontri, insieme a Europa Donne, per raggiungere tutti gli attori dell’ambito. Positivo anche il coinvolgimento delle associazioni di regioni confinanti come la Lombardia per valorizzare buone pratiche ed eccellenze” ha concluso la vicepresidente.














