Imperia: vicenda skate park, lettore esamina l'accaduto ed interviene sull'associazionismo sportivo imperiese

Un lettore esamina la vicenda Skate Park ad Imperia ed offre alcune osservazioni sul mondo dell'associazionismo sportivo nel capoluogo di provincia.
 
"Sembrava tutto finito ieri e invece non ancora. Lo skate Park di Imperia è da oltre un mese uno degli argomenti che sembra interessare di più l'Amministrazione comunale di Imperia. Il problema nacque con il mancato rinnovo della concessione dell'area dello skate park, il Comune promise di attivarsi affinché venisse individuato un nuovo spazio per trasferire le rampe e le attrezzature degli skaters anche attraverso l'individuazione, da parte del Sindaco, del Consigliere Balestra quale incaricato per risolvere la questione. Nel frattempo l'ex skate Park sull'argine sinistro è diventato centro di raccolta dei rifiuti ingombranti e la rampa è sempre rimasta al suo posto originario, tra frigoriferi e tv vecchi. 
Pochi giorni fa, dopo che si erano già levate proteste perché probabilmente per distrazione o per mancanza di spazio erano finti dei frigo appoggiati sulle attrezzature dell'Associazione, il Comune, pare per motivi di sicurezza, ha chiesto di liberare anche la zona oggi occupata dalla rampa. La proposta del Comune è stata di riporre la rampa in un magazzino, offrendo uomini e mezzi. Anche in questo caso non sono mancate le giuste rimostranze dei ragazzi dell'Associazione che hanno spiegato che si sarebbe andati incontro a danni certi e irreparabili dovuti alle condizioni di ricovero dei pezzi. Così il Sindaco si è precipitato a parlare con chi presidiava la rampa da uno smontaggio magari poco attento. Pochi giorni dopo, e arriviamo a ieri, il Consigliere Balestra, come si stesse girando una scena di teatro, si è fatto intervistare con tanto di tavola da skate in mano, illustrando quale sarebbe stata la nuova collocazione, alla Rabina, dell'area skate park pubblica.
Oggi, neanche dopo ventiquattro ore, i membri dell'Associazione hanno declinato l'invito di trasferirsi alla Rabina perché l'area è ritenuta troppo piccola e troppo vicina al mare. I membri dell'Associazione Skate for Fun, leggo da una intervista rilasciata dal Sig. Aresu, hanno proposto al Comune di poter trovar posto in un'area a Baitè. Intanto questa mattina e lunedì il centro di conferimento degli ingombranti è rimasto chiuso per permettere lo smontaggio dell'attrezzatura con gli uomini e i mezzi del Comune di Imperia. Speriamo che entro breve si trovi soluzione a questo problema perché tutte le discipline sportive è importante che possano essere praticate negli spazi adeguati.
Il Sindaco e l'Amministrazione avranno così modo di affrontare anche altri problemi, spero con la stessa passione, sollecitudine e generosità in termini di disponibilità di uomini e mezzi, dell'associazionismo sportivo imperiese. Ricordo il caso che ben ha spiegato il Consigliere di Assonautica, sig. Rognoni con una dettagliata analisi del progetto (http://www.sanremonews.it/2015/07/29/leggi-notizia/argomenti/politica-1/articolo/imperia-prossima-edizione-delle-vele-depoca-il-pensiero-del-consigliere-di-assonautica-luigi-ro.html) che però è invece rimasto irrealizzato. Imperia, una città di mare che vuole essere turistica meriterebbe anche un po' di spazio per la vela e gli altri tanti sport che si possono praticare in mare".