San Biagio della Cima: problemi in paese e disturbo della quiete pubblica, lettore scrive al sindaco

Un lettore che preferisce rimanere anonimo ha voluto rendere pubblica una lettera inviata al sindaco di San Biagio della Cima.

"Buongiorno Sindaco, vengo spesso in vacanza nella mia casa di San Biagio ed ogni volta che vi ritorno purtroppo constato una deriva nel degrado dello stesso dovuta anche alla maleducazione! Ho visto alcuni volantini che mostrano ciò che è stato fatto dal vostro insediamento ad oggi e mi complimento per il lavoro svolto ma ancora molto resta da fare… Vorrei farle notare alcuni problemi ai quali, ne son certo porterà rimedio, innanzitutto il manto stradale di Via Roma sarebbe da rifare…. Alcuni mesi fa notai una buca all’incrocio con la strada provinciale che ancora oggi è presente e salendo verso le poste è un asfalto da motocross. Gli escrementi di animali, nonostante gli avvisi, sono all’ordine del giorno e l’odore per i carruggi è davvero nauseabondo è tempo di redarguire chi pensa di vivere in un porcile! L’abbaiare di cani chiusi in appartamento è continuo e a questo vorrei aggiungere il continuo baccano pomeridiano/serale/notturno prodotto in Piazza Mazzini dal gioco del pallone nonostante il divieto.... le pallonate contro i portoni rimbombano pesantemente oltre a questo urla e schiamazzi….a tutte le ore! La piazza pare essere un cortile privato e non un luogo dove attorno vi sono abitazioni le cui persone meritano rispetto! Il rumore prodotto lo si può udire a 50 metri di distanza e impedisce di riposare, studiare, lavorare etc. etc.  Esiste una legge che tutela dal disturbo alla quiete pubblica (articolo 659 CP) oltre agli articoli presenti nel regolamento comunale (art 35bis, 48, 59) …. Bisogna effettuare una denuncia o ci pensa lei? Le piazzette dei paesi limitrofi sono vietate tutte le attività rumorose proprio perché si è deciso di tutelare chi vi abita e non poteva esistere una forma di rispetto migliore! Le aree previste al gioco sono molte perché non vengono sfruttate? Cosa ne pensa la polizia municipale? Spero vivamente che lei intervenga perché l’educazione e il rispetto sono alla base di tutte le relazioni!"