La Scuola Media 'Dante Alighieri', da sempre sensibile alle tematiche sociali, ha invitato, nell'ambito del progetto biblioteca 'Leggere è Bello', la giornalista e scrittrice per ragazzi Zita Dazzi, per presentare il libro 'Bella e Gustavo', la storia di un clochard con il quale due adolescenti stringono amicizia, comprendendone la solitudine e la fragilità.
"Gli alunni si sono preparati all'incontro - spiega la Prof.ssa Antonella Squillace - attraverso la lettura del libro e porranno alla scrittrice alcune domande sul testo, ma anche sulla scelta delle tematiche da parte dell'autrice, la quale spesso si ispira a storie vere e di attualità per i suoi libri..
Nei giorni scorsi gli alunni della scuola hanno anche incontrato un rifugiato politico proveniente dall'Afghanistan nell'ambito del progetto promosso dal Centro Astalli di Roma in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione. L'incontro ha suscitato l'interesse e le curiosità degli alunni, dando loro la possibilità di conoscere un volto ed una storia delle tante di cui sovente sentono parlare con superficialità.
Cogliendo queste occasioni, la scuola vuole dare la possibilità agli alunni di riflettere su tutte le discriminazioni, in aumento nel nostro paese, come si evince dai dati dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
L'incontro è inserito, insieme a molte iniziative che si svolgeranno in tutta Italia, nell'ambito della settimana di azione contro le discriminazioni e il razzismo che si apre proprio lunedì 16 fino al 22 marzo dall'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), settimana alla quale l'Istituto Comprensivo Sanremo Centro Ponente ha aderito.
Zita Dazzi, classe 1965, milanese, è cresciuta a Roma. Ha studiato a New York e all’Università Statale di Milano (Scienze Politiche).
Ha lavorato alla RAI, all’Espresso, a Radio Popolare. Dal 1989 lavora per La Repubblica.
È stata autrice di un reportage molto apprezzato nel 2010, per realizzare il quale ha attraversato Milano per 24 ore vestita con un burqa. Ha vinto diversi premi giornalistici, l’ultimo dei quali ad aprile 2013 per un’inchiesta sugli immigrati di seconda generazione. Ha avuto due volte il Premio Giornalista dell’anno dall’Associazione lombarda dei giornalisti. Ha scritto vari libri per bambini, ragazzi e young readers: La banda dei gelsomini (il Castoro), Sciroppo di Lumache e altri rimedi (San Paolo), La fattoria delle uova volanti (San Paolo), Il volo di Alice (Rizzoli), Luce dei miei occhi (Einaudi ragazzi), Stai con me (El) Il mondo di Teo (Castoro), Bella e Gustavo (Castoro).
Anche come autrice di libri ha vinto alcuni premi, il primo nel 2008 (Fondazione Aida) e nel maggio 2013 il Premio Sirmione per Luce dei miei occhi.














