Si terrà dal 28 al 30 novembre 2014 nella città dei fiori la XV edizione di Jubilmusic, il festival internazionale di musica cristiana più importante d’Italia e d’Europa promosso dalla Diocesi di Ventimiglia-San Remo in sinergia con la locale associazione Sanremo Soul Music e l'associazione nazionale Hope, struttura nata nel Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Italiana ed oggi divenuta una rete internazionale per la formazione, gli spettacoli e gli eventi al Servizio della Chiesa. Dal 2000, il direttore artistico di Jubilmusic è Marco Brusati, direttore anche di Hope. Esperto di comunicazione applicata alle esperienze ecclesiali, negli ultimi 12 mesi ha progettato e coordinato 5 incontri speciali con Papa Francesco in Piazza San Pietro: con le famiglie, i fidanzati, le scuole, gli sportivi, e gli anziani.
Tre giorni, dunque, dedicati ai giovani e alla musica d’ispirazione cristiana con diverse attività ed eventi: l’incontro con le scuole di Sanremo, la veglia di riflessione e preghiera, la catechesi animata dai giovani selezionati attraverso il concorso Jovani X Jubilmusic, il concerto internazionale all’Ariston e la Messa conclusiva.
A Jubilmusic 2014 saranno presenti anche i due vescovi più giovani d'Italia: il "padrone di casa" mons. Antonio Suetta, classe 1962, vescovo di Ventimiglia-Sanremo e mons. Paolo Giulietti, classe 1964, vescovo ausiliare di Perugia, che curerà la catechesi per i tantissimi giovani di Jubilmusic.
Il concerto internazionale di sabato 29 novembre alle ore 21,30 al teatro Ariston vedrà esibirsi Ben Walther (Usa), Junior Robinson (Gran Bretagna), Oldream (Francia), I Voci Di Pace (Israele, Libano e Italia), Il Ballerino Pierluigi Grison, il disegnatore Francesco Rizzato e il comico di Colorado Giampiero Perone. Testimoni: don Andrea Ciucci e don valerio Antonioli. I gruppi saranno gli Anno Domini Gospel Singers, il Piccolo e il Grande Coro Hope.
Condurranno la serata Andrea Carretti, Monica Di Loreto ed Enrico Selleri di TV2000, l'emittente dei vescovi italiani che trasmetterà la serata.
Saranno Linda Valori e Alessandra Amoroso gli ospiti d’onore della serata. A sei anni dal suo esordio la cantante salentina ha scelto di essere sul palco dell’Ariston con i 60 ragazzi e ragazze provenienti da numerose diocesi italiane, che si esibiranno in occasione della quindicesima edizione di Jubilmusic. La presenza dell’Amoroso è legata anche al fatto che, durante la serata all’Ariston, verrà festeggiato idealmente anche il X anniversario del Progetto nazionale Bambini dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), che la cantante segue come testimonial.
“Questo appuntamento – ha scritto Mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo ai partecipanti - significativamente realizzato nella “Città della musica” ci riporta all’intuizione delle Giornate Mondiali della Gioventù di San Giovanni Paolo II e si configura come una straordinaria occasione di evangelizzazione, testimonianza e comunione fraterna nel contesto dell’arte e della musica religiosa”.
“Sono molto felice ed onorata – spiega Alessandra Amoroso - di essere stata scelta per questo importante festival, è un modo per essere vicina e dare il mio contributo a tutti I giovani artisti che saranno presenti, sarà una serata speciale! E anche il mio modo per festeggiare i 10 anni del progetto bambini dell'U.N.I.T.A.L.S.I."
“Un’avventura – spiega Marco Brusati, direttore di Jubilmusic – che da 15 anni portiamo avanti con grande entusiasmo, perché siamo convinti che occorra contaminare in maniera positiva anche il mondo della musica e della cultura giovanile con valori durevoli quali la solidarietà, l’accoglienza e il rispetto della vita umana. Tutto questo non l’avremo potuto realizzare senza il sostegno della diocesi di Ventimiglia –Sanremo”.
“Abbiamo aderito a questa iniziativa – spiega Emanuele Trancalini, responsabile nazionale del Progetto bambini dell’UNITALSI – sia per festeggiare idealmente il decimo anniversario della nascita del progetto bambini, ma anche perché siamo convinti che attraverso la musica si possa raggiungere il cuore e le coscienze della giovani generazioni. Oggi c’è bisogno di costruire una società più solidale e accogliente e per questo dobbiamo partire dai giovani anche attraverso la musica”.














