Ventimiglia: domani sera al Forte dell'Annunziata appuntamento con lo scrittore Enzo Barnabà

Prosegue domani, ad ingresso libero e con orario d'inizio fissato alle 21.15 la rassegna estiva letteraria 'Libri sotto le stelle - Incontri d'autore a Ventimiglia', organizzata dall'Associazione Culturale Liber Theatrum, con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Ventimiglia ed il supporto logistico della libreria Casella.

Dopo l'inizio prestigioso di sabato scorso, ospite il giornalista Oliviero Beha per la presentazione del suo ultimo libro "Un cuore in fuga" dedicato alla mitica figura di Gino Bartali, il nuovo appuntamento sulla splendida terrazza del Forte dell'Annunziata sarà con Enzo Barnabà che presenterà  in prima assoluta "Il sogno dell'eterna giovinezza. Vita e segreti di Serge Voronoff". Figura assai nota nel nostro estremo Ponente ligure, dove ha soggiornato a lungo in una splendida villa che porta il suo nome nella frazione di Grimaldi, per anni facendo esperimenti estremi sulle scimmie, in particolare tentando il trapianto di un terzo testicolo su animali e uomini per creare una razza superiore e cercare di realizzare il mito dell'eterna giovinezza.

La serata si annuncia interessante proprio per cercare di scoprire finalmente quanto c'è di vero nei racconti di chi Voronoff lo ha veramente incontrato e conosciuto o ne ha semplicemente sentito parlare tramandando poi aneddoti, curiosità, pettegolezzi, particolarità della sua vita e della sua personalità. Certamente personaggio eccentrico e originale, chirurgo di fama mondiale, ebreo franco-russo, uomo tra i più popolari dell'intero pianeta negli anni '20 e '30 del XX secolo, Serge Voronoff è stato un vero e proprio Frankenstein dei tempi moderni. A condurre la serata e intervistare l'autore, come di consueto, Diego Marangon e accanto a lui il dott. Raffaele Cursio, chirurgo e trapiantologo presso l’Università di Nizza, che è stato il consulente scientifico del libro. Singolare anche la scelta di fare ascoltare alcuni brani musicali dell'epoca ispirati dal celebre chirurgo franco-russo: dalle canzoni del carnevale di Rio a quella dedicatagli da Fred Buscaglione. Nell'occasione, l'autore farà dono alla città di Ventimiglia, in particolare alla Biblioteca Aprosiana, di una decina di volumi di Voronoff e vari periodici dell’epoca dei quali si è servito per il suo lavoro. La donazione, oltre a costituire un atto di omaggio alla città della quale lo scienziato fu una sorta di cittadino onorario, vuole mettere a disposizione degli studiosi il materiale storiografico e di documentazione utilizzato da Barnabà per la redazione del libro ed ancora in suo possesso. La biblioteca, infatti, possiede già un fondo Voronoff che, con il nuovo apporto, diventerà certamente, in Italia come all’estero, la più rilevante fonte di informazioni sul discusso quanto importante personaggio.