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Politica | 30 settembre 2013, 21:36

Imperia: il presidente Luigi Sappa ha rassegnato le dimissioni, domani verrà votato il bilancio?

Ora scattano i 20 giorni di attesa, durante i quali le dimissioni potranno essere ritirate ma, sul piano politico la situazione è molto difficile. Il documento programmatico della Provincia, tra l'altro, è importantissimo per l'ente. Nel caso in cui non dovesse essere approvato, le ripercussioni potrebbero essere gravissime ed addirittura potrebbero essere a rischio gli stipendi dei dipendenti.

Imperia: il presidente Luigi Sappa ha rassegnato le dimissioni, domani verrà votato il bilancio?

Avevamo titolato che la Provincia sembrava al capolinea e, poco dopo, è arrivata la conferma. Il presidente Luigi Sappa ha rassegnato le dimissioni pochi minuti dopo il secondo appello delle 21.15, quando è stata confermata l'assenza del numero legale, con soli 3 consiglieri presenti (Salvatore Spinella del PDL, Paolo Balloni dell’Italia dei Valori ed il Presidente del Consiglio Alessandro Piana, della Lega). Tutti assenti gli esponenti del gruppo ‘Uniti’ ma non c’erano nemmeno quelli del PDL ed i due consiglieri della Lega Nord, Nicolino Del Sole ed Eliano Brizio. "La mia decisione è la logica conseguenza di una valutazione politica" ha detto Sappa.

Sappa, prima dell'inizio della serata, aveva confermato che, domani sera il documento principale in discussione, ovvero il Bilancio, verrà riproposto. Dovrebbero bastare 8 consiglieri sui 24 (un terzo) e, secondo i ben informati potrebbero essere presenti, i consiglieri della Lega (4 compreso il presidente) e quelli del PDL, cinque. In questo modo il Consiglio potrebbe approvare il Bilancio.

Tecnicamente potrebbe accadere ma, sul piano politico i margini di lavoro sono molto esigui. Dopo la Commissione di questa mattina e dopo il documento presentato dal gruppo 'Uniti', alle 18 si è svolta una riunione di maggioranza, durante la quale il presidente Sappa ha confermato l'ampia disponibilità ad accettare le proposte del gruppo. Secondo i ben informati, però, gli 'Uniti' avrebbero chiesto posti nella nuova Giunta e Sappa ha detto no, confermando che le persone che facevano parte dell'Amministrazione non si sarebbero toccate.

Ora scattano i 20 giorni di attesa, durante i quali le dimissioni potranno essere ritirate ma, sul piano politico la situazione è molto difficile. Il documento programmatico della Provincia, tra l'altro, è importantissimo per l'ente. Nel caso in cui non dovesse essere approvato, le ripercussioni potrebbero essere gravissime ed addirittura potrebbero essere a rischio gli stipendi dei dipendenti. Domani sera, in teoria, il Consiglio potrebbe ancora riunirsi, visto che non sarebbero ancora trascorse le 24 ore dalle dimissioni di Sappa. La giornata di domani, sul piano politico, sarà sicuramente molto difficile.

Il commento dell'opposizione nelle parole di Riccardo Giordano:

Carlo Alessi

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