Imperia: sabato prossimo concerto di Arpe, Flauto e Voce al Circolo Arci

Sabato prossimo al Circolo Arci, si svolge Concerto di Arpe, Flauto e Voce con Martina Zelioli (Arpa classica) e Claudia Murachelli (Arpa Celtica e Voce), già molto apprezzate il mese scorso ai Camalli, saranno questa volta accompagnate dalle giovanissime Matilde Zelioli (11 anni, flauto traverso) e Margherita Zelioli (7 anni, Arpa). Eseguiranno brani di musica sacra e della tradizione popolare celtica, anglosassone e bretone. 

Martina Zelioli, 15 anni, ha già all'attivo numerosi concerti sia in qualità di solista sia all'interno di varie formazioni musicali. Ha partecipato più volte alla Rassegna Giovani Musicisti "San Giorgio" di Cervo. Appassionata del repertorio arpistico classico, si è avvicinata anche allo studio della musica irlandese partecipando allo stage della Willie Clancy Summer School a Miltown Malbay in Irlanda (county Clare) con grandi concertisti a livello internazionale tra i quali: Grainne Hambly, Cormac De Barra, Katthleen Loughnane. Le sue ancor più giovani sorelle, Matilde e Margherita, usano con maestria e spontaneità giovanile gli strumenti musicali che prediligono, con risultati davvero degni di nota.

Claudia Murachelli, 27 anni, anche lei Arpista e cantante sopranile ha all’ attivo moltissimi concerti con il coro polifonico Amici della Musica Città di Taggia, a Ventimiglia, a Santo Stefano al Mare ed a Cervo; ha suonato e cantato anche durante la Festa dei Druidi svoltasi a Bajardo (IM) e nella notte nera di Halloween a Triora. Nel 2011 ha ricevuto il Premio della Critica al Concorso per Band Città di Ventimiglia ed ha conseguito il terzo posto al Sanremo Red Music Festival. Data la particolarità del concerto all’ inizio dello stesso (ore 21) la porta d’ingresso verrà chiusa: siate puntuali (Ingresso riservato ai soci).

Un concerto d’ Arpa, pur rappresentando una novità per i “rudi” Camalli, si iscrive perfettamente nella volontà di difendere ad oltranza e diffondere la cultura e la cultura musicale in particolare. L’ Arpa, già usata in Egitto 5.000 anni fa fu sempre considerata uno strumento magico e la bravura di un arpista, specie presso le popolazioni nord-europee, si misurava dalla capacità di trasmettere le tre emozioni fondamentali: la gioia, il dolore e lo stato di calma legato al sonno. L'arpa celtica divenne per i suoi poteri suggestivi uno strumento di Libertà e per questo il suo utilizzo fu proibito all'inizio del 1600 in Irlanda dagli invasori inglesi, quale strumento rivoluzionario pericoloso (!), in quanto contribuiva a rendere il popolo cosciente della necessità di ribellarsi al dominio e all'oppressione, e gli arpisti e bardi perseguitati e talvolta uccisi.