Un nostro lettore, F.P., ci ha scritto per segnalarci quanto accaduto ieri alla Villa Ormond di Sanremo:
“Ieri pomeriggio, viste le rare occasioni che abbiamo di vedere sport ad alto livello di andare il torneo di pallavolo a villa Ormond. Vicino a me un signore di Bologna che mi chiede se si gioca in un impianto così angusto perchè forse il palazzetto dello sport è occupato da un’altra manifestazione. Con vergogna mi tocca dirle che quello è il nostro palazzetto dello sport e lui mi guarda come se lo prendessi in giro. Ma purtroppo siamo solo all'inizio. La vergogna aumenta a dismisura quando dal tetto inizia a piovere sul campo di gioco e la partita procede a strappi per poter asciugare il medesimo e, mentre i numerosi supporter della squadra del Cannes si divertono con ilarità a fotografare l'improvvisato ‘deviatore di gocce’ che due volontari hanno creato al piano superiore avvalendosi di due stecche un manifesto e un sacco di plastica. Guardo davanti a me l'assessore Berrino, che forse non vorrebbe essere lì in quel momento a rappresentare il Comune. Ma quando il signore di Bologna vicino a me esclama ‘cose da terzo mondo’, penso che soprattutto noi cittadini di Sanremo non vorremmo essere lì a subire quell'umiliazione e mi chiedo se i giovani che vedo affacciarsi oggi allo sport seguiti da coraggiosi volontari avranno mai la possibilità di strutture almeno alla pari di cittadine a noi vicine che in tutti questi anni non hanno visto certo girare tutti i soldi di Sanremo”.