"In questo periodo si è letto più di una volta delle lunghe code alla biglietteria della stazione ferroviaria di Ventimiglia. Personalmente mi sento un po' un alieno visto che io utilizzo sempre le biglietterie automatiche e mediamente impiego un paio di minuti per fare il biglietto. Queste tre biglietterie automatiche, touch screen e di facile utilizzo, sono sempre inspiegabilmente libere. Sono sportelli di biglietteria a tutti gli effetti anche più comodi dell'operatore, in quanto io posso scegliere il posto che voglio sui treni intercity ed altri servizi che non tutti gli operatori 'umani' dicono di poter fare. In Francia sono diffusissime, presenti da anni in tutte le stazioni e molto più frequentate degli sportelli con operatore. Anche gli anziani sanno usarle benissimo.
La vergogna in questo caso non sono le ferrovie italiane che mi mettono a disposizione i mezzi per accedere al servizio, ma è l'italiano che fa decine di minuti in coda piuttosto che imparare ad usare un così facile strumento. Gli sportelli di biglietteria aperti sono 4 e non uno. Come al solito siamo indietro anni luce rispetto ai francesi. Piuttosto che chiedere l'apertura di un altro sportello con operatore, bisogna chiedere un operatore che assista i viaggiatori ai tre sportelli di biglietteria automatica (un po' come avviene alle comodissime casse automatiche di alcuni supermercati francesi) e la reinstallazione della biglietteria automatica Sncf che azzererebbe la presenza dei francesi alla coda dello sportello con operatore. Perchè il vero problema di Ventimiglia è la guerra tra le ferrovie francesi e italiane, il tutto a discapito dei viaggiatori".
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