“Si calpesta il diritto dei viaggiatori di percorrere una tratta in condizioni normali. La regione Piemonte deve intervenire e sanzionare Trenitalia che nel contratto stipulato ha il dovere di far viaggiare i passeggeri in condizioni di sicurezza”, tuona il consigliere regionale del PD, Sergio Scibilia.
Facendosi carico delle lamentele dei viaggiatori rincara: “L’ennesima protesta non può essere lasciata cadere nel dimenticatoio. Situazione imbarazzante per un paese civile, al limite del margine di sicurezza, con il rischio che qualcuno sita male e ci siano gravi ripercussioni sulla salute delle persone. Totale incapacità di una società che per natura è preposta dallo Stato per gestire il trasporto pubblico, che dimostra ogni giorno assoluta inadeguatezza. Ci sono manager e dirigenti pagati fior di quattrini che ad agosto si dedicano ad altre cose. E’ impensabile che nessun responsabile di Trenitalia, non capisca che ad agosto ci possa essere maggiore affluenza su un treno che dalla montagna porta al mare”.
Alla base del verificarsi si simili disagi il menefreghismo e il senso si impunità secondo il democratico, legate alla “possibilità di non pagare mai”. Soluzione? “Affidare questa linea ferroviaria ad aziende private. O aziende semi pubbliche, come ad esempio TreniNord, che recentemente ha manifestato l’intenzione di partecipare a gare pubbliche in altre regioni. Potrebbe essere un riferimento con buone capacità organizzative. Noi, invece, abbiamo una miniera d’oro senza minatori che lo estraggono”, ha chiosato Scibilia.














