La Famija Sanremasca continua a essere un punto di riferimento fondamentale per la tutela e la trasmissione della cultura locale, collaborando attivamente con le scuole della città per avvicinare le nuove generazioni alle tradizioni, alla storia e al patrimonio artistico del territorio.
Un impegno che si traduce in iniziative concrete, come l’insegnamento dell’intreccio dei “parmureli”, la valorizzazione del dialetto, la conoscenza dei monumenti cittadini e persino percorsi formativi per diventare giovani guide turistiche.
Tra le attività più significative spicca il contributo dei Consoli del Mare di Sanremo, realtà interna alla Famija Sanremasca che da anni viene invitata negli istituti scolastici per diffondere la “cultura del Mare”. Un tema che affascina gli studenti e che rappresenta un patrimonio identitario imprescindibile per una città che vive da sempre in simbiosi con il Mediterraneo.
Nel mese di novembre il consigliere della Famija Sanremasca, Gianni Manuguerra, è stato protagonista di una serie di incontri con gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Sanremo Levante, guidato dalla dirigente scolastica Anna Maria Fogliarini. Le lezioni si sono svolte sia a Sanremo sia a Bussana, coinvolgendo numerosi docenti che hanno collaborato attivamente alla riuscita del progetto: le professoresse Trevi Caterina, Lanteri N., Borgia V., Barisciano U., Schiavon C., Fascina N., Meconcelli E., Canepa O., Ronca V. e Giusta A.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare il mondo dei cetacei del Mediterraneo e del Santuario Pelagos, approfondendo termini nuovi, concetti scientifici e caratteristiche distintive delle due grandi famiglie di mammiferi marini: gli Odontoceti, dotati di denti, e i Misticeti, riconoscibili per i fanoni. La curiosità e l’entusiasmo dei ragazzi hanno reso gli incontri particolarmente vivaci, trasformando ogni lezione in un dialogo aperto e partecipato.
Non sono mancati momenti di riflessione sui rischi che minacciano questi straordinari abitanti del mare. In particolare, è stato affrontato il tema dell’inquinamento da plastica, oggi considerato uno dei problemi più gravi e complessi da risolvere senza un cambiamento radicale nei metodi di produzione, consumo e riciclo. Un argomento che ha stimolato domande, osservazioni e consapevolezze nuove, mettendo in luce quanto spesso sia l’uomo a non comprendere l’urgenza di modificare i propri comportamenti.
Al termine del ciclo di incontri, Gianni Manuguerra ha espresso un sentito ringraziamento ai docenti per l’impegno e la partecipazione, sottolineando la preparazione e la motivazione dimostrate dagli studenti. Ha inoltre annunciato che, a partire da gennaio 2026, l’attività didattica proseguirà in altri istituti scolastici, insieme ad altri Consoli del Mare, con nuove proposte e contenuti pensati per ampliare ulteriormente la diffusione della cultura marina.
La collaborazione tra la Famija Sanremasca e le scuole si conferma così un esempio virtuoso di educazione civica e culturale, capace di unire tradizione e modernità, radici e futuro, in un percorso che arricchisce l’intera comunità sanremese.




















