"A proposito di scorte a vari personaggi e auto blu, esprimo la mia indignazione per questi vergognosi privilegi. Sono pienamente d’accordo con le vostre lettrici, Marilena e Gianna ma a loro (e a voi, anche se lo sapete benissimo) vorrei dire che il parlamentare in questione, da molti anni 'gode' di un servizio di scorta di polizia (a carico dei contribuenti) che lo sorveglia, lo protegge e lo segue ovunque. Una scorta per la verità un po’ ridotta (ma che, dopo le minacce degli anarchici, sicuramente aumenterà) da quando non è più ministro ma comunque sempre protetto a spese dello Stato e con l’impiego di Forze dell’Ordine che vengono sottratte alla vigilanza del territorio e alla protezione dei cittadini cosiddetti comuni che rischiano aggressioni, per non dire altro, ad ogni angolo della strada.
Penso agli anziani che vengono scippati per strada o alle donne che vengono violentate. Chi scorta queste persone? Per non parlare dei furti e rapine nelle ville. Sono tutti bersagli facili eppure non hanno la scorta (anche se pagano le tasse) perché hanno scelto di fare cose diverse, altrettanto utili e forse più rischiose di ciò che fanno i politici e molti 'alti' dirigenti statali. Sarebbe ora che certi politici 'di carriera' incominciassero a girare per strada come fanno tutti, a prendere un autobus o un treno (di notte ma non solo) per rendersi conto di quanto la vita sia difficile e rischiosa per davvero.
A.R.".