Che fine hanno fatto i 15 milioni di euro destinati alla realizzazione del nuovo ospedale di Arma di Taggia? È la domanda al centro dell’interrogazione presentata in Consiglio regionale da Enrico Ioculano, consigliere del Partito Democratico, che ha espresso forte preoccupazione per la recente decisione della giunta di riallocare temporaneamente quelle risorse, indirizzandole verso altri interventi, tra cui l’ospedale Galliera di Genova.
“Non mettiamo in discussione la priorità di altri interventi che sono più vicini alla cantierizzazione,” ha dichiarato Ioculano durante il suo intervento, “ma il contesto in cui questa delibera si inserisce è fortemente nebuloso. Parliamo di un’opera strategica per la sanità della provincia di Imperia, in un territorio che soffre strutture ormai vetuste, come nel caso dell’ospedale di Imperia, con difficoltà di razionalizzazione degli spazi e del personale”.
L’interrogazione punta dunque a capire quali impegni intenda assumere la Regione con il territorio imperiese: in particolare, con quali risorse e tempi si prevede di reintegrare i 15 milioni spostati e quale sia il cronoprogramma attuale per la progettazione e realizzazione del nuovo ospedale a Taggia.
A rispondere in aula è stato l’assessore Massimo Nicolò, delegato dal collega Giampedrone, che ha illustrato i passaggi tecnici previsti: “Il progetto sarà articolato in diverse fasi – ha spiegato – a partire dalla definizione della progettazione di fattibilità tecnico-economica, seguita dal progetto esecutivo. I tempi per l’individuazione del progettista sono stimati in circa 140 giorni, a cui seguiranno 160 giorni per la progettazione, e poi altri 3 mesi per la valutazione dell’elaborato”.
Quanto ai fondi, l’assessore ha rassicurato sul fatto che i 15 milioni saranno reintegrati, spiegando che la Regione sta individuando nuove fonti di finanziamento per garantire la copertura economica senza intaccare la disponibilità complessiva destinata all’opera.
Una risposta che non ha convinto del tutto Ioculano: “Riteniamo che questo ospedale sia un’opera fondamentale per la provincia di Imperia e per tutto il Ponente ligure – ha replicato – e vedere una giunta che estraggono risorse, senza offrire certezze scritte sui tempi e sulle modalità di reintegro, desta preoccupazione. Continueremo a vigilare e a chiedere chiarezza”.














