Bufera Politica ad Imperia: Pdl in mille pezzi, Strescino: "Io a differenza loro sono un uomo libero"

Riunione al completo (o quasi) per il Pdl Imperiese. Alla riunione di ieri sera tenutasi in via Matteotti nella sede provinciale del partito ha partecipato anche l'On. Claudio Scajola. Durante la riunione si è messa a punto la strategia politica da perseguire nei prossimi giorni.

Abbandonata, ormai, l'ipotesi delle dimissioni di massa, a causa della mancanza dei famosi 21 consiglieri necessari, si è deciso di arrivare sino al 12 e poi di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco. Per fare ciò, il Pdl, necessita di avere la firma dei 2/5 dei consiglieri comunali (16). La proposta della mozione di sfiducia, in verità, è idea del gruppo consiliare di Sel (Nattero e Dal Mut) che ha dichiarato di non essere disposto ad appoggiare il sindaco anche dopo il 12 di aprile.

Insomma la corazzata Pdl, dopo l'azzeramento degli assessori e le defezioni dei consiglieri Mattioli, Pugi, Montesano e Parodi, ogni giorno che passa sembra non aver più il controllo sul proprio gruppo consiliare. Le dimissioni di Augusto Ferrari, la continua assenza dalle riunioni/conferenze stampa indette dal Pdl di Angelo Pastorelli, la presa di distanze del consigliere Benedetto Adolfo, la stanchezza del capogruppo Alessandro Gazzano prossimo alle dimissioni dalla carica di capogruppo, le paventate, mai depositate, dimissioni anzi tempo del consigliere Paolo Petrucci, le critiche del consigliere Pino Camiolo, la fuoriuscita dal gruppo da parte del consigliere Marino Arimondi, l'autonomia ritrovata (o forse mai persa) di altri consiglieri mettono in seria difficoltà coloro che pensavano di poter disporre delle sorti del primo cittadino.

Nel frattempo sembra che sia iniziata una campagna denigratoria e di delegittimazione da parte di alcuni consiglieri ed ex assessori nei confronti del primo cittadino. Strescino, oggi, durante la conferenza stampa della presentazione delle giunta ha detto: “Ci sono alcuni consiglieri comunali, alcuni ex assessori che purtroppo non avendo altri argomenti, ma questo è tipico insomma un po' dell'ignoranza di chi non ha altri argomenti di puntare sugli aspetti personali familiari privati e questo è molto sgradevole. Credo che sia più sgradevole per chi dice queste cose che non per chi le riceve. Gli imperiesi mi conoscono, molti mi conoscono da bambino, io a differenza loro sono un uomo libero e questo è il dato più importante".