Alle 12.30 di oggi si sono concluse le operazioni di posizionamento della boa ondametrica della Regione Liguria presentata ieri al Porto di Andora. La messa a mare di questo importante strumento era stata rinviata a causa del forte vento di grecale, con raffiche da 35 nodi, che hanno impedito il traino e l’ancoraggio in piena sicurezza.
Adesso la boa è due miglia al largo di Capo Mele, ancorata su un fondale di circa 80 metri grazie al corpo morto da 600 kg formato da due ruote di treno saldate insieme e allo speciale cavo formato da fibre in plastica e fili di acciaio (5 cm di spessore e mobilità in un raggio di 200m), nel punto di coordinate 43° 55' 18’’ latitudine Nord e 8° 10' 50’’ longitudine Est; un punto strategico, che permette di caratterizzare sia il tratto costiero Ventimiglia-Andora, sia quello Alassio-Savona, grazie alla diversa azione delle correnti che risente di entrambi i tratti.
Appena ultimati i test di allineamento della parte informatica, verrà attività sul sito www.arpal.gov.it la pagina web dove sarà possibile osservare i dati misurati dalla boa.
















