‘I Soliti idioti’ e Rocco Papaleo hanno animato la seconda serata del festival. I primi hanno inscenato l’episodio del 1995 quando Pippo Baudo ‘salvò’ un aspirante suicida dal salto nel vuoto dalla galleria del teatro. I due, nonostante le polemiche di ieri sul linguaggio scurrile, non sono andati leggeri, e tra un cazzo e l’altro, hanno chiuso sulle note di ‘Cuccurucucù Paloma, ahi ahi ahi Marano” tra le risate generali. Poi sono tornati nei panni di Marialuce e Giampietro, una coppia di tennisti, con una gag sul razzismo scherzando con uno spettatore 'diversamente colorato'.
Anche l’argomento ‘omosessualità’ viene toccato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, una gag che coinvolge anche Morandi che è chiamato ad unirli in matrimonio dichiarandoli marito e ‘non lo so’. I due comici si sono scambiati anche un bacio prima di baciare un attonito Morandi che ha dichiarato “non ho niente contro gli omosessuali, ma preferivo Belen”. Papaleo invece ha assunto invece il ruolo di ‘conduttore tecnico’ visti i problemi di ieri al sistema di votazione che ha imposto oggi un rivoluzionamento della scaletta, con tutti i 14 Big di nuovo in gara.
Intanto la gara è continuata con gli ultimi quattro giovani: Erica Mou ‘Nella vasca da bagno del tempo’ contro, Bidel ‘Sono un errore’ e Marco Guazzone ‘Guasto’ contro Giulia Anania ‘La mail che non ti ho scritto’. Per i big: Marlene Kuntz ‘Canzone per un figlio’, Irene Fornaciari ‘Grande Mistero’, Samuele Bersani ‘Un Pallone’, Chiara Civello ‘Al posto del mondo’, Noemi ‘Sono solo parole’, Francesco Renga ‘La tua bellezza’, Dolcenera ‘Ci vediamo a casa’.
Per la cronaca passano il turno della categoria giovani Erica Mou con il brano ‘Nella vasca da bagno del tempo’ e Marco Guazzone con il ‘Guasto’.














