Il settore Servizi sociali e scolastici del Comune di Ventimiglia interviene dopo il caso del bambino che non è stato fatto scendere alla fermata giusta dello Scuolabus "per assumersi - si legge nella nota - certamente le proprie responsabilità, ma anche per precisare meglio la vicenda e ridimensionare aspetti ingigantiti mediaticamente che non hanno a che fare con la realtà dei fatti.
"In primis il bambino non è stato dimenticato sullo Scuolabus, ne si è ritrovato solo a Torri. Il bambino era in compagnia dell'autista e di un nonno vigile presente che si stavano apprestando a tornare a scuola per avere le indicazioni dove portarlo. L'errore dell'autista è stato quello di non chiamare subito, né gli uffici comunali, né la scuola stessa. Ma tutto ciò è accaduto per una serie di concause sfortunate ed irripetibili, che riassumiamo schematicamente.
- alla CITY TOURING è stata affidata da poco, in maniera improvvisa ed imprevista, una linea normalmente gestita dal Comune, causa malattia del nostro autista
- la Ditta, pur nelle difficoltà di gestire un percorso sconosciuto e mai testato, ha svolto in maniera sufficiente il compito
- l'autista normalmente adibito a quella linea era quindi riuscito in fretta a memorizzare i ragazzi e le fermate
- ma martedì, per una serie di concause sfortunate ed irripetibili, erano ammalati sia l'autista che il nonno civico normalmente presente sul bus, e sono stati entrambi sostituiti da persone che non conoscevano la situazione
- il bambino (giustamente, perchè molto piccolo) non ha chiesto di scendere alla sua fermata e quindi nessuno ha potuto accorgersene
- solo a fine corsa, cioè a Torri, i due si sono potuti rendere conto che un bambino non era ancora sceso
- il vero ed unico errore dell'autista - e ciò sarà contestato alla ditta - è stato quello di non chiamar subito nè noi nè la scuola, ma decidere di riportarlo alla scuola stessa. Tutto ciò senza alcuna polemica, ma per la verità dei fatti".














