Fine settimana che si preannuncia intensissimo quello in programma nei prossimi giorni nell’ambito dell’Estate di Libri organizzata dalla libreria Casella di Ventimiglia e coordinata da Diego Marangon. Si comincia infatti oggi alle 18, con il primo dei quattro appuntamenti di Libri all'Oblò Cafè della Marina San Giuseppe a Ventimiglia. Organizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ventimiglia e in collaborazione con l’Associazione Culturale Liber Theatrum la rassegna prevede quattro aperitivi letterari in riva al mare ed il primo ospite sarà un graditissimo ritorno, Pino Petruzzelli con il suo ultimissimo lavoro “Gli ultimi” edito da Chiarelettere.
Un vero e proprio regalo che l’autore genovese, attore e regista teatrale ormai di livello nazionale, fa ai suoi affezionatissimi estimatori. L’incontro è infatti previsto a ridosso del monologo che lo vedrà protagonista alle ore 21.30 a San Biagio della Cima, nell’ambientazione assolutamente unica e accattivante, in mezzo agli ulivi del Piazzale dell’Annunziata, dove metterà in scena lo spettacolo teatrale “Con il cielo e le selve” tratto da Uomini, boschi e api” di Mario Rigoni Stern. Grandissima era stata l’emozione suscitata, la scorsa estate, nell’ascoltare e assistere a “Storia di Tonle” dello stesso autore veneto e certamente anche quest’anno il successo sarà identico. Grande occasione quindi, solo poche ore prima all’Oblò Cafè, per conoscere meglio l’autore, pugliese di nascita, ma ormai genovese di adozione, che parlerà del suo nuovo libro dedicato a chi ha deciso di “vivere fuori dal coro”, di resistere.
Dodici storie di personaggi unici e semplici, di esseri umani che non rientrano negli schemi, incontrati da Petruzzelli tra il 2000 e il 2010 nei suoi viaggi nel Mediterraneo, ma anche in giro per l’Italia. Uomini diseredati, poveri, clandestini, bambini, ma anche semplicemente contadini, solitari, uomini che credono nel lavoro e nella fatica, nella pace e che stanno sempre dalla parte dei più deboli. Assolutamente appropriata quindi la prefazione di Don Gallo che si chiude evidenziando come questo libro insegni che “ancora una volta è dal fondo che si riesce a scorgere l’umanità. Solamente dal basso si ha una visione futura”.
La rassegna proseguirà domani con due altrettanto eccezionali appuntamenti: alle 18 a Grimaldi Superiore con il secondo incontro di “Non solo spiaggia 6”. Ospite attesissimo, nella sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso nella incantevole frazione ventimigliese, Giuseppe Conte, con cui Enzo Barnabà chiacchiererà dei e sui panorami e della vita “da Nizza a Sarzana” prendendo spunto da “Viaggio sentimentale in Liguria” suo ultimo e più recente lavoro, pubblicato con la casa editrice ventimigliese Philobiblon. Una raccolta di corrispondenze, inviate al Secolo XIX fra il 1998 e il 2000 durante i suoi viaggi in Liguria, che erano quasi lettere di un esiliato, ma anche di uno scrittore libero dalle convenienze retoriche dei luoghi comuni, che evidenziava e sottolineava la bellezza della natura e lo scempio degli uomini, l’incanto dei suoi paesaggi e l’incapacità di pensare un futuro. Un viaggio nel quale il poeta indaga sottilmente la specificità di alcuni luoghi, coniugando e miscelando in maniera armoniosa la memoria letteraria con la cronaca, l’attenzione alla natura con la “storia” di ieri e di oggi. Camminando a lungo e soffermandosi ai tavolini dei caffè, ma soprattutto guardando la Riviera che gli scorreva davanti.
Alle 21.30 all’Auditorium di Ospedaletti, Claudio Porchia presenterà invece proprio Don Gallo, incontro che permetterà di conoscere meglio questo prete “scomodo” genovese. Amico del grande Faber - Fabrizio de Andrè e sempre vicino ai più deboli, ai poveri, agli emarginati, agli ultimi, per sviluppare un metodo educativo rispettoso dell’essere umano. Innumerevoli le sue iniziative e battaglie civili tra cui, in particolare, la creazione della Comunità di San Benedetto al Porto, che conta ormai più di trent’anni di vita e, nel corso degli anni, anche i suoi apprezzatissimi libri: da “…E io continuo a camminare con gli ultimi” a “Sono venuto per servire” da “Così in terra, come in cielo” a “Il fiore pungente” per arrivare all’ultimissimo, dedicato ai giovani e al rispetto e all’importanza della nostra Costituzione, intitolato emblematicamente “Di sana e robusta Costituzione”.
Da un “grande vecchio”, per fortuna ancora vivente, ad un altro, che purtroppo ci ha lasciato nel 1995, quell’Amilcare Rambaldi di cui ricorre proprio in questo 2011 il centesimo anniversario della nascita. A lui, alla sua figura, alle sue geniali e innovative iniziative culturali, alla sua intraprendenza in campo musicale e canoro, è dedicato il libro di Marco Ghirelli dal titolo rievocativo “Sogna ragazzo sogna. Amilcare Rambaldi e la nascita del Premio Tenco” che verrà presentato domenica alle 21.30 alla MoscaBianca jazz club di Ventimiglia in Lungomare Varaldo, terzo ed ultimo appuntamento di “Libri & musica” su iniziativa dell’Associazione Culturale Liber Theatrum.
Oltre a Diego Marangon a condurre la serata, accanto all’autore ci sarà Pepi Morgia, uno dei tanti nomi noti del Club Tenco, che permetterà di ripercorrere gli oltre ottant’anni di vita di Amilcare, in particolare in riferimento alla sua grande creatura, il Premio Tenco e la Rassegna della Canzone d’Autore. Una mole incredibile di notizie, lettere, aneddoti, ricordi, incontri con musicisti e cantautori italiani, ma anche grandissimi artisti internazionali, tutti ospiti della Rassegna sanremese. Un lavoro certosino e appassionato firmato da Marco Ghirelli che, dopo essersi laureato al DAMS presso l’Università di Genova proprio con una tesi dedicata alla vita di Amilcare Rambaldi, ha avuto la grandissima soddisfazione di vedere trasformare il frutto del suo lavoro studentesco anche in un vero e proprio libro edito da Zona. A corollario della serata, naturalmente vari brani di cantautori italiani rivisitati in chiave jazz-blues dalla Moscabiancaband.














