“Per la prima volta mi sono vergognato di essere il sindaco di Imperia. L’aula si è trasformata in uno stadio. Alcuni consiglieri della minoranza, supportati da una trentina di ragazzi maleducati e ignoranti oltre che ad aggredire l’operato della maggioranza, hanno insultato in maniera pesante e del tutto inopportuna i 'colleghi'. Uno spettacolo triste e avvilente che ha visto protagonisti personaggi arroganti, cafoni e profondamente superficiali”. Nello sfogare tutta la sua rabbia Strescino non usa certo mezzi termini. Anzi. Il primo cittadino, ancora incredulo di fronte a quanto successo ieri sera, punta il dito "Sul basso livello raggiunto dalla politica della sinistra imperiese".
"Proprio loro, che non riescono ad ascoltare senza insultare – tuona – pretendono rispetto. Ripeto è vergognoso quello che è successo. Non hanno solo mancato di rispetto a me e all’ amministrazione ma alla Città di Imperia. Agli imperiesi che spero si rendano conto di chi rappresenta la sinistra. Sfido chiunque a rimanere indifferente di fronte ad insulti come ladro e mafioso. E In sala hanno urlato anche questo. La politica è idea, obbiettivi, traguardi, programmi non rabbia e maleducazione. Sono stufo – prosegue Strescino – di assistere a show del genere. Imperia merita di più. E’ una città che ha bisogno di crescere. Mi auguro che l’opposizione si scusi almeno con gli imperiesi per il suo comportamento fuori da ogni logica e previsione”.












