Oltre la scuola: quale mix formativo per il raccordo con il mondo del lavoro?

Il mercato del lavoro ha necessità a livello nazionale di 110mila ragazzi specializzati (fonte Confindustria)  difficili da reperire poiché non ci sono iscritti sufficienti negli Istituti a indirizzo tecnico. Di qui l’organizzazione di un incontro presso l’Aula Magna del Polo Tecnologico Imperiese per la costituzione del Comitato Tecnico Scientifico previsto dalla Riforma della secondaria superiore che si occuperà degli Istituti Tecnici del territorio comunale di Imperia. In un clima proficuo e propositivo sono state poste le basi per stabilire i criteri generali con cui orientare le politiche provinciali in uno spirito di collaborazione tra l’istruzione tecnica e professionale e il mondo del lavoro. L’evento è stato introdotto dal Dirigente scolastico dell’Istituto “Ruffini” e del Polo Tecnologico prof. Giovanni Poggio e sono intervenuti l’Assessore provinciale all’Istruzione avv. Alberto Bellotti, il dott. Alberto Alberti, imprenditore e membro del Comitato Esecutivo dell’Unione Industriali, il Presidente del Collegio dei Periti Industriali, sig. Gino Prestileo, docenti dell’ITIS “Galilei”, del Nautico “A. Doria” e del Turistico “U.Calvi” ed altri esponenti di Istituzioni (Arpal) e Imprese locali.

L’Assessore all’Istruzione Avv. Alberto Bellotti ha rilevato come "Dal confronto è emersa l’importanza di valorizzare e rendere più competitiva l’offerta degli Istituti tecnici che ha come obiettivo di formare studenti con un profilo professionale altamente richiesto dagli ambiti imprenditoriali provinciali e regionali. Merito di questa prima iniziativa al Preside Prof. Giovanni Poggio ed ai docenti del Polo Tecnologico che potrà essere estesa a tutto il territorio provinciale  coordinata dall’ Amministrazione Provinciale di Imperia che ha competenze in merito ai Piani dell’offerta formativa e al Piano di razionalizzazione scolastica".

Per questo l’Assessore auspica che, nei confronti delle politiche scolastiche, venga dimostrata da tutte le parti coinvolte, ed in particolare dai rappresentanti del mondo imprenditoriale e del lavoro, un’adeguata attenzione.