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AttualitĂ  | 17 luglio 2010, 17:04

Viadotto sul Prino:Gaggero "Aurelia bis č opera necessaria"

Viadotto sul Prino:Gaggero "Aurelia bis č opera necessaria"

"Faremo tutto il possibile per venire incontro alle esigenze del territorio e dei residenti, ma senza rischiare di far spezzare la corda che tiene in mano l'Anas". Parola dell'assessore ai lavori pubblici e alle grandi opere del comune di Imperia Gianfranco Gaggero (foto) che ha rilasciato a Sanremonews una intervista sul caso che sta infiammando la val Prino. I residenti riuniti in un comitato, infatti, respingono l'ipotesi di un viadotto di collegamento tra via Littardi e la sponda destra del Prino per il completamento dell'Aurelia-bis, nel tratto che dovrŕ collegare Diano Marina con l'estrema periferia ovest del capoluogo. "In gioco c'è -ha detto Gaggero - il futuro della nostra cittŕ, perchè l'Aurelia-bis con la ferrovia è l'infrastruttura piů importante per Imperia, altrimenti il centro resterŕ sempre imbrigliato nel traffico. Si tratta di un'opera fortemente voluta dal ministro Scajola e non possiamo permetterci il lusso di perderla". Motivo del braccio di ferro tra residenti e amministrazione è la progettazione da parte di Anas di un viadotto di collegamento dalla rotonda (pacificamente accettata) che nascerŕ in corrispondenza allo sbocco della nuova arteria in corrispondenza con lo svincolo autostradale e la sponda destra del Prino. Palazzo comunale ha individuato una soluzione alternativa che consiste in una bretella e in una rotonda che andrebbe a sfociare in via Littardi davanti al comando della Polizia stradale. "Purtroppo, perň -spiega Gaggero - non avrebbe le caratteristiche dell'Aurelia -bis alle quali l'Anas deve sottastare. Un esempio? I 30 accessi laterali diretti che non ci possono essere in un tracciato di quel tipo che soggiace a norme nazionali e che costringerebbero a una rivoluzione complessiva della viabilitŕ di tutta la zona". "Come amministrazione -incalza Gaggero - abbiamo l'obbligo morale e amministrativo di fare di tutto per non perdere l'opera e abbiamo ben chiaro il danno ambientale e le preoccupazioni dei privati coi quali ci stiamo incontrando e siamo disponibili a farlo ancora tante e tante volte". A Gaggero, poi, non è andata giů l'istituzione di un comitato:"Non è facendo i comitati e andando sui giornali che si risolvono questi problemi, anzi a volte accade proprio il contario". " Noi in ogni caso, conclude Gaggero ci impegnamo a percorrere tutte le strade che ci sono e anche quelle che non ci sono per risolvere il problema, non perdere l'Aurelia bis e non incidere sull'ambiente e sui residenti".

Diego David

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