Si puň perdonare Adolf Hitler? Un interrogativo certamente inquietante che è anche il nocciolo del romanzo di Gian Piero Moretti che sarŕ presentato lunedě alle ore 18 presso la libreria Mondadori di via Roma a Sanremo. Lautore sarŕ introdotto dal giornalista Giovanni Choukhadarian, critico letterario de Il Giornale. Ho perdonato Hitler sarŕ in libreria entro la fine di febbraio
Allinquietante interrogativo ha cercato di dare una risposta Gian Piero Moretti, giornalista, per anni responsabile della redazione di Sanremo de La Stampa di Torino, nel suo primo romanzo edito da Eumeswil, Ho perdonato Hitler. Nel libro, pubblicato nella collana Sette colori, Moretti racconta lincontro impossibile nellaldilŕ fra Giuditta Modena, una ragazzina ebrea di 13 anni di Bologna scampata al campo di sterminio di Mauthausen e il dittatore nazista.
E un incontro-scontro durissimo dove la giovane chiede conto a Hitler della sua politica di guerra e sterminio di milioni di innocenti. Per tutta risposta il fuhrer conferma il suo pensiero stragista e ripete la necessitŕ di eliminare dalla faccia della terra gli ebrei. Alla fine, perň, la ragazza gli concede il suo perdono, unica strada percorribile per incontrare le anime dei genitori e del fratello sterminati dalla furia nazista. Perdono interessato o sincero?
Fra i tanti personaggi che la giovane protagonista del romanzo incontra nellaldilŕ cè anche Anna Frank che, a differenza di Giuditta, non è sopravvissuta al lager. Lautrice del piů toccante Diario mai pubblicato, perň, a differenza della ragazza bolognese, non perdona il suo carnefice. Giuditta, ritornata sulla terra dopo il viaggio nellaltro mondo, cercherŕ, fra mille difficoltŕ, di dare una risposta all'irriducibile decisione di Anna Frank di non perdonare Hitler e i suoi complici criminali. Ho perdonato Hitler è un racconto di totale fantasia ambientato perň in un panorama storico tanto drammatico quanto reale.














