ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 18 ottobre 2019, 10:17

Migranti: Di Muro (Lega) “A Lampedusa struttura al collasso: da ministro Lamorgese vogliamo risposte chiare su come il governo affronterà impennata degli sbarchi”

“A oggi la risposta del governo si è limitato all'accordo di Malta: buone intenzioni ma nulla di più”

Flavio Di Muro (Lega)

Flavio Di Muro (Lega)

Nella missione della missione bilaterale a Lampedusa, abbiamo potuto constatare direttamente l'aumento della pressione migratoria sull'isola, un dato certo che non può essere ignorato e letto anche dal punto di vista politico. La politica dei porti chiusi, intrapresa e portata avanti da Matteo Salvini durante il suo mandato da ministro degli Interni, non era uno slogan, ma un efficace deterrente agli sbarchi che, purtroppo, ormai è stato perso, vanificato dall'attuale governo. Oggi vediamo triplicati gli sbarchi, 350 solo nelle ultime 24 ore, aumentate le morti in mare, risultato dell'aumento del traffico sulla rotta del Mediterraneo. A oggi la risposta del governo si è limitato all'accordo di Malta: buone intenzioni ma nulla di più. Anche la Commissione europea ha ammesso che l'accordo è inefficace, perché riguarda una futura ridistribuzione di certe tipologie migranti, arrivati solo va mare, non si conoscono i criteri della ripartizioni e poco si sa sulla rotazione dei porti, che sembra riguardare solo l'Italia. Forse non si sbarca più a Lampedusa perché la struttura è già al collasso, visto che accoglie 4 volte di più rispetto la sua capienza, ma si sbarca pur sempre in Italia, in altri porti del Sud, come Messina e Taranto”.

Lo dichiara il deputato della Lega Flavio Di Muro, commentando gli esiti della missione bilaterale del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di Immigrazione.

Una missione molto utile – ha aggiunto Di Muro – anche per partecipare direttamente al lavoro quotidiano delle forze dell'ordine, ben coordinate, ma per cui è necessaria una maggiore presenza del governo in termini di aumento degli organici presenti sull'isola: abbiamo avuto la possibilità di salire a bordo delle motovedette della Guardia di Finanza, competenti nel controllo acque nazionali e a ridosso del primo tratto acque internazionali. Ho vissuto per qualche ora con agenti della Guardia di Finanza: noi siamo saliti a bordo delle motovedette di chi ogni giorno, in condizioni spesso molto difficili anche meteomarine, difendono i nostri confini e salvano vite umane a differenza di certi nostri colleghi parlamentari che hanno preferito salire sulla nave ong di Carola Rackete. Ci aspettiamo, anche nella prossima audizione del comitato bicamerale, da parte del ministro Lamorgese risposte chiare su come questo governo intenda affrontare l'attuale impennata di sbarchi. Bisogna passare dalle parole ai fatti e convincere l'Europa a non lasciare ancora una volta l'Italia da sola”.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium