“Esiste il fondato timore che i risultati dell’Asl in merito alla potabilità dell’acqua dell’acquedotto ‘Teglie’, non giungano prima di mercoledì, per i tempi tecnici di coltura dei campioni prelevati”.
Sono le parole del Sindaco di Taggia, Mario Conio, ovviamente preoccupato per la non potabilità dell’acqua della zona a Nord del cimitero tabiese, in atto da quasi una settimana, per alcuni parametri biologici fuori norma rilevati dall’Asl. Dal 12 febbraio scorso, infatti, in tutta la zona che riguarda circa 4.000 residenti, l’acqua è utilizzabile a scopi alimentari solo dopo la bollitura.
Intanto, da oggi alle 17.30 e fino alle 19.30 saranno presenti i volontari della Protezione Civile, al parcheggio di Santa Lucia per distribuire acqua potabile ai cittadini, maggiori di 70 anni o bisognosi.
Il Sindaco di Taggia, intanti, preoccupato per la situazione ha avviato un’azione di responsabilità nei confronti di Rivieracqua. Visto che i risultati dell’Asl non arriveranno prima di mercoledì, ovviamente il provvedimento di non potabilità non potrà essere revocato prima. Il provvedimento non riguarda le zone di Levà ed Arma.