ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Attualità

Attualità | 23 luglio 2018, 07:11

La Rt deve pensare soprattutto al bilancio ma la rete filoviaria può ancora essere il futuro: magari con nuove tecnologie

Venerdì scorso è stato approvato un bilancio con il disavanzo pari ad un milione e 400mila euro. La tecnologia attualmente più avanzata prevede oggi filobus che possono viaggiare a batterie per 10/15 Km.

La Rt deve pensare soprattutto al bilancio ma la rete filoviaria può ancora essere il futuro: magari con nuove tecnologie

Dopo l’assemblea di venerdì scorso, sicuramente la Riviera Trasporti ha ben altri problemi da risolvere, legati principalmente alla vera e propria sopravvivenza della società, alle prese con i noti problemi di carattere economico. Ma, dopo l’incidente di via Roma a Sanremo, che ha visto il crollo della rete filoviaria, i nostalgici dei filobus continuano a parlare del futuro del trasporto pubblico filoviario della nostra provincia, in particolare tra Taggia e Ventimiglia.

Venerdì scorso è stato approvato un bilancio con il disavanzo pari ad un milione e 400mila euro, con le attenzioni sempre puntate sulla vendita dei depositi di Sanremo e Ventimiglia. Intanto c’è anche chi pensa al futuro della linea filoviaria, in particolare un esperto del settore che non vive a Sanremo ma che spesso è nella città dei fiori.

Si tratta di Stefano Alfano, che ha voluto condividere le idee sui possibili scenari dei prossimi tempi nel trasporto filoviario ponentino, sperando di poter ancora vedere i bus con le ‘antenne’ girare per Sanremo. La tecnologia attualmente più avanzata, frutto di studi ed investimenti di più costruttori e la IMC (In Motion Charging) e prevede che,al posto del motogeneratore, sui filobus ci siano delle batterie che si ricaricano durante l’esercizio normale (con aste in presa) e consentono spostamenti in ‘wireless’ (ovvero senza la connessione alla corrente) fino a 10-15 km.

A Cagliari, ad esempio, con la linea 5 ZE si arriva regolarmente fino al Poetto con i filobus a batterie, che percorrono circa 5 km in wireless, oltre a 1,5 km sempre in wireless in centro, a scopo sperimentale. Gli ottimi risultati hanno portato a scegliere tutti i nuovi filobus con batterie, e molti prolungamenti vengono ora gestiti o progettati senza la rete aerea. Un mezzo ecologico più versatile e flessibile.

Ma, senza andare troppo lontano, La Spezia tende a diventare una città sempre più filoviaria, con una rete di 5 linee ed un aumento dei filobus in linea da 11 a 15. La rete aerea inoltre, come succede ad Arnhem, Solingen, e in futuro Ancona, tra gli altri, può diventare anche base di ricarica per le altre modalità di trasporto elettriche.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium