Secondo la campagna di Legambiente, Pendolaria 2016, la Liguria è tra le prime 5 ferrovie peggiori in Italia. “Il 13,8% delle linee tagliate, a cui è corrisposto un aumento di oltre il 41,2% delle tariffe negli ultimi sei anni. E' lo spaccato del trasporto ferroviario in Liguria emerco dall' iniziativa di monitoraggio sul trasporto pendolare in Italia, che Legambiente lancia ogni anno all’entrata in vigore dell’orario invernale” commenta chi si è occupato di Pendolaria.
“Mentre il raddoppio della tratta ferroviaria tra Andora e San Lorenzo al mare è una buona notizia che porta la Provincia di Imperia all’abbandono del binario unico, i cui finanziamenti per il potenziamento latitano. Ma a preoccupare i pendolari è anche la querelle sul “nodo” di Brignole dove i lavori sono bloccati e non vi è certezza ne di una loro rapida ripresa ne quale sarà la data con cui saranno conclusi” riportano da Legambiente.
“Nel nostro Paese siamo la quarta regione peggiore per tagli ai servizi ferroviari e la seconda per aumento percentuale dei costi biglietto, subiti nel periodo che va dal 2010 al 2016, la quinta per anzianità del materiale ferroviario: c'è bisogno di una svolta netta e decisa. E’ stato siglato un “pre contratto di servizio” e un protocollo di intesa, quindi nessun accordo vincolante, che annunciano la fine dell’isolamento della nostra regione, un incremento del materiale rotabile e della sua qualità ma ancora questi documenti devono essere resi pubblici e valutati nei contenuti e nelle reali proposte per il nostro territorio dalle associazioni e dai cittadini” commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria.
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