Con un ‘colpo di mano’ della seconda Commissione consiliare, è stato praticamente dato il via libera al ‘dehor’ selvaggio a Sanremo. Dopo i proclami dell’Assessore Menozzi, che ha stilato insieme agli uffici il nuovo piano dei dehor, la Commissione ha votato all’unanimità ed in modo contrario, a sospensione dell’attività del locale per un mese, per chi in due anni avrebbe violato il regolamento.
Ma non basta, perché la commissione ha anche discusso l’alleggerimento della sanzione accessoria, oltre alla pena pecuniaria, di 15 giorni di sospensione della concessione (dopo tre violazioni in due anni). In pratica, detto chiaramente, non cambierà nulla tranne la possibilità a tutti i locali di chiudere i propri dehor durante l'inverno. Una situazione annosa, quella degli spazi per i locali che, nella città dei fiori raggiunge la punta dell’iceberg.
Bar e ristoranti minuscoli che si ‘allargano’ a macchia d’olio all’esterno e che, in alcune zone impediscono il passaggio a pedoni ed agli stessi residenti che vivono vicino, senza dimenticare i molti episodi di rumori e schiamazzi notturni, con i quali spesso si è costretti a convivere. Negli anni scorsi si è fatto un gran parlare del problema, soprattutto per la zona di piazza Bresca, ormai diventato un ‘dehor’ unico con tavoli e sedie che spuntano come funghi, senza nessun controllo delle forze dell’ordine.
Ed ora, con l’ultima decisione pressa dalla Commissione, che poi verrà ratificata dal Consiglio comunale l’ultimo ‘colpo di spugna’.