Ieri sera alle ore 21 presso la sala rossa del teatro del Palazzo del Parco di Bordighera si è tenuto un incontro pubblico tra i cittadini e il M5S, presenti oltre ai candidati Veronica Fimmanò e Lorenzo Trucco anche la candidata alla presidenza Alice Salvatore e l’on. Roberto Fico, Presidente della Commissione di Vigilanza RAI.
Tra i temi trattati dall’onorevole, in particolare, quelli inerenti i lavori parlamentari di cui si fa carico “L’idea di servizio pubblico in un paese democratico come l’Italia non deve essere appannaggio dell’esecutivo, dei governi o dei partiti altrimenti si configura come una sorta di sovvenzione. I veri azionisti dell’azienda RAI sono i cittadini e deve essere un potere di contro bilanciamento sugli altri poteri”.
Ha ricordato alcune denunce su diversi comportamenti anomali verificatisi in Parlamento, uno fra tutti il caso dell’espulsione di Luigi Tivelli intercettato dai grillini mentre si vantava di essere “il miglior lobbista d’Europa”.
“Oggi non serve fare grandi cose” ha concluso l’on. Fico “serve essere coerenti con quello che si dice e la coerenza in questo paese è un atto rivoluzionario, il nostro obiettivo è quello di rovesciare definitivamente una piramide e rimettere al centro la persona”.
I candidati hanno poi proseguito a delineare i punti focali del programma elettorale concentrando l’attenzione sulla condizione urbanistica e relativa cementificazione del ponente e sulla questione dell’ospedale unico e della sanità in generale, argomento quest’ultimo sempre molto sentito in ogni incontro dalla popolazione che esprime ogni qualvolta sincere preoccupazioni sulla situazione odierna dei presidi ospedalieri presenti e su quello che potrebbe prospettarsi per il futuro.
Salvatore in chiusura è ritornata ancora una volta sulle dimissioni del candidato Daniele Comandini: “Voglio affrontare un argomento che è molto delicato. La macchina del fango si è messa all’opera contro il movimento e siamo stati costretti oggi a piegare il capo purtroppo perché la posta in gioco era troppo alta ed un nostro candidato ha fatto un grande gesto, ha rinunciato alla sua candidatura per permettere al movimento di poter continuare ad andare avanti a testa alta senza dover temere di dover essere continuamente infangato dalle persone che vogliono impedirci di arrivare al governo”.

















