Grande successo, sabato scorso, per il recital ‘Il primo a chiamarsi Francesco’, ideato e scritto da 2 registi Mediaset, Adriano Bonfanti e Gigi Reggi.
Il recital portato in scena magistralmente in scena da 4 artisti di chiara fama nazionale,il cantante e compositore Dario Baldan Bembo dove per l'occasione ha scritto suonato e cantato 3 sue nuove composizioni legate al Santo Padre, la cantante e attrice di teatro Elisabetta Viviani dove nella sua recitazione della poesia sulla mamma ha commosso il pubblico in sala,l'attore e cantante Franco Romeo molto conosciuto nella nostra provincia come un sublime cabarettista comico ha fatto valere in una versione a noi sconosciuta attore di teatro recitando dei monologhi in modo signorile senza far mancare la sua vena umoristica per smorzare la troppa serietà dell'evento e per finire e non per ultima la nostra famosa internazionale pianista-compositrice Bordigotta Veronica Rudian che ha avuto l'onore di aprire il recital, difendendosi magistralmente con il suo piano digitale suonando inizialmente brani legati alla vita di Papa Francesco, ‘Don cry for me argentina’ di Weber, l'inno alla gioia di Beethoven, concludendo con 3 sue composizioni,la prima scritta per una pubblicità natalizia di una famosa casa di prodotto inglese ‘Il tuo canto è sempre nel mio cuore’, proseguendo con ‘L’aquila vola oltre le montagne’ e, per finire, ‘Un sorrisco negli occhi per un battito d’ali’, tra l'altro in assoluto la sua ultima composizione,questa sua performance ha alzato dall'inizio il calore in sala dimostrato dalle persone presenti, circa metà della capienza del teatro con un caloroso e incessante applauso solo interrotto dall'entrata sul palco dallo speaker Cristian De Magistri molto bravo ad accompagnare con i suoi interventi,lo spettacolo.
Il recital è iniziato con una chicca scritta e musicata da Franco Romeo e Dario Baldan Bembo canzone dedicata a papa Francesco e vincitrice Web con 60.000 cliccate ‘Papa e Papà’, canzone molto dolce per i criteri di vita di papa Bergoglio, tra l'altro questa canzone è stato filo conduttore dell'ora e mezza dello spettacolo.
Il pubblico è stato molto vicino al recital applaudendo calorosamente ogni singolo passaggio sia vocale che musicale accettando anche quei momenti un po’ sottotono della prima mezzora comprensibili ma migliorabili, per riprendendosi alla grande nella seconda parte, coinvolgendo in tutto per tutto le persone presenti in sala formate da suore, personalità e gente comune che si sono letteralmente scatenati al gospel finale dello spettacolo ballando e battendo le mani andando a ritmo con i 4 artisti sul palco,incluse due splendide bimbe di 8 anni nel tenere stretto con emozione tra le loro manine il cartello ‘Pace’ perchè loro sono il nostro futuro.
Sorpresa finale alla fine dello spettacolo sono saliti sul palco il vice sindaco di Bordighera Bassi e l'assessore De Benedetti donando hai presenti un libro sul patrono di Bordighera Sant’Ampelio. A fine serata volato via velocemente il pubblico è uscito di sala soddisfatto e a parte qualche piccolo problema tecnico (luci e audio) il recital anche se povero di scenografia, ha rispecchiato l'umiltà del nostro Santo Padre.

















